Quali sono le più belle frasi ed immagini per fare gli auguri in occasione del 2 giugno, giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica? La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma. La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani.
Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica: frasi ed immagini di auguri più belle
Di seguito una selezione di frasi ed immagini di auguri per la festa del 2 giugno:
- O la Repubblica o il caos.
(Pietro Nenni) - Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi.
(Sandro Pertini) - L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
(Articolo 1 della Costituzione Italiana) - Il nostro obiettivo è la creazione di una società di liberi e di uguali, nel quale non ci sia sfruttamento da parte di uomini su altri uomini.
(Palmiro Togliatti) - La bandiera italiana è un vessillo di libertà conquistata da un popolo che si riconosce unito, che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di eguaglianza, di giustizia. Nei valori della propria storia e della propria civiltà.
(Carlo Azeglio Ciampi) - Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna con impero assoluto, la libertà non è che un vano nome!
(Maximilien de Robespierre) - La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
(Articolo 12 della Costituzione Italiana)
- Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l’hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione.
(Sandro Pertini) - Buona Festa della Repubblica a chi ci rende orgogliosi di essere italiani!
- Una volta che una Repubblica è corrotta, non c’è possibilità di rimediare se non rimuovendo la corruzione e ripristinando i suoi principi perduti; ogni altra correzione è inutile o dannoso.
(Thomas Jefferson) - La Repubblica è il governo della gente onesta, e se ne vide la prova in tutte le epoche. Esse durano mentre virtuose, e cadono quando corrotte e piene di vizi.
(Giuseppe Garibaldi) - Alla più perfetta delle dittature preferirò sempre la più imperfetta delle democrazie.
(Sandro Pertini) - Oggi la nuova resistenza in che cosa consiste. Ecco l’appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l’onestà e il coraggio. L’onestà… l’onestà… l’onestà. […] E quindi l’appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto: la politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c’è qualche scandalo. Se c’è qualcuno che dà scandalo; se c’è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato!
(Sandro Pertini) - Una delle offese che si fanno alla Costituzione è l’indifferenza alla politica.
(Piero Calamandrei) - Le repubbliche vengono create dalla virtù, dallo spirito pubblico e dall’intelligenza dei cittadini. Esse falliscono quando i saggi vengono banditi dai consigli pubblici, perché osano essere onesti, e gli sconsiderati vengono premiati, perché adulano la gente, in modo da poterla tradire.
(Joseph Story) - La democrazia è un meccanismo che ci assicura che non saremo governati meglio di quanto meritiamo.
(George Bernard Shaw) - All’Italia e agli italiani… Buona Festa della Repubblica!
- Chi non onora la propria terra, non onora se stesso.
(Paulo Coelho) - Il 2 giugno del 1946, dopo il duro ventennio fascista e la sciagura della guerra, l’Italia entrava a far parte a pieno titolo del novero delle nazioni libere e democratiche. E questo accadde, si badi bene, non soltanto perché la forma repubblicana prevalse su quella monarchica, ma perché, per la prima volta nella storia della nazione, ritrovata la libertà, la partecipazione al voto di tutti, uomini e donne, realizzava una piena democrazia. È stata l’introduzione dell’autentico suffragio universale a far compiere all’Italia il vero salto di qualità, trasformandola in un Paese in cui tutti i cittadini concorrono, in egual misura, a determinare, con il loro voto, le scelte fondamentali della vita nazionale. Furono i cittadini a scegliere la forma di Stato, ad eleggere i membri dell’Assemblea costituente, a determinare la formazione dei governi. Per questo credo che oggi si possa affermare che la festa del 2 giugno è la festa della libertà di scelta: e per questo è la festa che riunisce tutti gli italiani.
(Sergio Mattarella)
- La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
(Oriana Fallaci) - 2 Giugno, Festa della Repubblica. Tanti auguri!
- In una Repubblica è necessario rispettare questa regola: la maggioranza non deve avere il potere predominante.
(Marco Tullio Cicerone) - Uno squilibrio tra ricchi e poveri è la malattia più antica e più fatale di tutte le repubbliche.
(Plutarco) - La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal goveno e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà.
(Luigi Sturzo) - Una nazione di pecore genererà un governo di lupi.
(Edward Murrow) - In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.
(Piero Calamandrei) - Nella Repubblica della mediocrità il genio è pericoloso.
(Robert Ingersoll) - Volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati, quando è prevalsa la coesione, il senso di responsabilità, la lungimiranza. Di questo dobbiamo essere fieri, senza che questo possa indurre a trascurare i tanti problemi e le tante difficoltà che emergono. Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani.
(Sergio Mattarella) - Questa Repubblica non fu fondata da codardi; e i codardi non la preserveranno.
(Elmer Davis) - Buona Festa della Repubblica!
- La costituzione è la prima fonte del nostro diritto positivo e il vero polo di orientamento anche nella questione tanto dibattuta della cosiddetta interpretazione evolutiva delle leggi.
(Ugo La Malfa) - Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
(Cesare Pavese) - La cultura di una nazione risiede nei cuori e nell’anima della sua gente.
(Mahatma Gandhi) - La corruzione è una nemica della Repubblica. E i corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante, senza nessuna pietà. E dare la solidarietà, per ragioni di amicizia o di partito, significa diventare complici di questi corrotti.
(Sandro Pertini)
- Felice 2 Giugno a tutte quelle persone che onorano i valori della nostra Repubblica. Tanti auguri!
- L’Assemblea ha pensato e redatto la Costituzione come un patto di amicizia e fraternità di tutto il popolo italiano, cui essa la affida perché se ne faccia custode severo e disciplinato realizzatore.
(Umberto Terracini) - La democrazia è la peggior forma di governo, eccezione fatta per tutte le altre.
(Winston Churchill) - Una Repubblica senza cittadini riputati non può stare, né può governarsi in alcun modo bene; dall’altro canto, la riputazione de’ cittadini è cagione della tirannide delle repubbliche.
(Niccolò Machiavelli) - 2 Giugno, Festa della Repubblica. Auguri all’Italia e agli italiani!
- Quando il 2 Giugno 1946 nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici.
(Giovanni Leone) - Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione.
(Piero Calamandrei)
- La democrazia è una piacevolissima forma di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli uguali come agli ineguali.
(Platone) - In ogni Repubblica vi dovrebbe essere un corpo adatto a correggere i pregiudizi, frenare le passioni smodate e controllare le opinioni incostanti di un’assemblea popolare.