Cronaca

2 giugno, Mattarella: “Indipendenza e libertà vanno difese ogni giorno”

Sono iniziate le celebrazioni per il 2 giugno con tutti i suoi rituali che ricordano la nascita della Repubblica italiana settantotto anni fa, che fu sancita nel 1946 con il referendum a suffragio universale indetto per scegliere la forma istituzionale da dare al Paese: l’evento segnò anche l’ingresso delle donne nella vita politica italiana. Roma è il cuore delle celebrazioni.

Celebrazioni per il 2 giugno, le parole del presidente Mattarella

A difesa della Repubblica. Al servizio del Paese“, è il titolo del tema scelto per le celebrazioni del 2024, che si sono aperte alle 9 e 15 minuti con l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto dove è stata deposta una corona d’alloro da parte del presidente, Sergio Mattarella, accompagnato dalle alte cariche dello Stato.

Il presidente della Repubblica ha ricordato che “indipendenza e libertà sono conquiste che vanno difese ogni giorno, in comunione di intenti e con la capacità di cooperare per il bene comune“. In un messaggio inviato al capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Capo dello Stato ha sottolineato che i padri della Patria “sognavano una Italia aperta all’Europa, vicina ai popoli che ovunque nel mondo stessero combattendo per le proprie libertà“. E “il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della stabilità internazionali è più che mai prezioso nell’odierna situazione caratterizzata da devastazioni e aggressioni alle popolazioni civili in Europa e in Medio Oriente”.

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