La giornata mondiale della Luna é celebrata il 20 Luglio, proprio per commemorare il primo uomo a camminare sulla Luna nel 1969. L’evento fu descritto dalla NASA come “la più grande conquista tecnologica di tutti i tempi”. Il 20 Luglio 1969 l’Apollo 11 sbarcò i primi esseri umani, gli americani Neil Armstrong e Buzz Aldrin, sulla Luna. Sei ore dopo lo sbarco, Armstrong mosse i primi passi sulla superficie lunare. Passò più di due ore fuori dall’astronave, subito seguito da Buzz Aldrin.
Nonostante quest’ultimo abbia passato molto meno tempo sulla Luna rispetto ad Armstrong, insieme hanno raccolto 47,5 libbre di materiale lunare da portare sulla Terra. Michel Collins, pilota dell’astronave madre Apollo 11, rimase solo in orbita fino al ritorno di Armstrong e Aldrin. Presi dal brivido dell’avventura, i più seguirono l’evento dalla Terra.
Il 20 luglio si celebra la giornata mondiale della Luna
Televisioni da qualsiasi parte del mondo sintonizzarono le loro trasmissioni per dare più visibilità ed audience possibile all’astronauta. Come risultato, fu tutta testimonianza del fatto che Armstrong avesse avanzato sulla Terra definendolo “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità”.
James J. Mullaney, curatore di Esposizioni ed Astronomia al planetario di Pittsburgh, è uno dei sostenitori della giornata mondiale della Luna affermando che “se esiste una giornata dedicata a Cristoforo Colombo, dev’essercene una anche in onore della Luna!”
L’importanza della luna piena per il riposo
Nel corso degli anni alla Luna piena sono stati associati picchi nelle attività criminali, principi di pazzia e boom nelle nascite. Può essere anche la ragione per la quale é stato così difficile annuire per te durante questa settimana?
Per questa volta non è colpa di quelle bibite caffeinate o di ore ed ore davanti a un pc se sei rimasto sveglio! Alcuni scienziati dell’Università di Basilea, in Svizzera, hanno condotto studi in grado di evidenziare “un’influenza lunare” attraverso uno studio eseguito su volontari che si prestassero a dormire in condizioni di laboratorio.
I risultati mostrarono che durante il periodo di Luna piena 33 volontari (ignari riguardo la finalità dell’esperimento e incapaci di vedere la Luna dai loro letti):
- impiegarono 5 minuti in più al alzarsi dal letto
- dormirono 20 minuti in meno
- passarono il 30% in meno del tempo in condizioni di sonno profondo
Dalle ricerche però, gli scienziati intuirono che i dati raccolti non fossero dovuti alla luce in eccesso, visto e considerato che i volontari dormivano in stanze buie.
La spiegazione più probabile, secondo la ricerca rilasciata nel 2013 su Current Biology, é che la qualità ed il ritmo del sonno si siano modellati alle fasi lunari. Il professor Christian Cajochen, l’uomo che diede vita allo studio, affermò che il ciclo lunare sembra influenzare il sonno umano, anche se non si dovesse riuscire a vedere la Luna o non si fosse consapevoli della fase lunare.