Il 21 marzo del 1956 Anna Magnani vinceva il premio Oscar come migliore attrice protagonista per “La rosa tatuata”. Si trattò di una notizia che scosse il mondo del cinema internazionale: fino ad allora infatti nessuna interprete italiana aveva vinto il prestigioso premio recitando in un film americano.
Anna Magnani, la prima attrice italiana a ricevere l’Oscar
“La rosa tatuata” era stato scritto dal celebre autore Tennessee Williams appositamente per la Magnani, che aveva accanto, come attore protagonista, Burt Lancaster. La regia era affidata a Daniel Mann.
Anna Magnani, che non aveva mai recitato in inglese, aveva imparato a memoria tutte le battute del film e si era totalmente immedesimata nel suo personaggio, Serafina, una siciliana giunta negli Stati Uniti legata al marito Rosario, di professione camionista, da un rapporto di profonda devozione.
La tragica morte dell’uomo segna il suo doloroso isolamento dal mondo esterno, in cui coinvolge anche la figlia e da cui si ridesta bruscamente quando viene a conoscenza della relazione extraconiugale del consorte.
A quel punto decide di ritornare a vivere, aprendosi al corteggiamento di Alvaro, interpretato da Burt Lancaster, collega del marito.
La notte degli Oscar
La notte degli Oscar l’attrice si trovava a Roma, per accudire il figlio Luca, malato di poliomielite. Alle 5.30 del mattino le agenzie statunitensi le telefonarono, dandole la notizia di essere entrata nella storia come prima attrice italiana a ricevere l’Oscar.
Atri celebri colleghi, come Sophia Loren o Gina Lollobrigida non si congratularono mai con lei.
L’Oscar come miglior attrice fu ritirato, data l’assenza della vincitrice sul palco, dall’attrice Marisa Pavan, coprotagonista nel film.