40 anni fa veniva liberato il generale James Lee Dozier

Il blitz che segnò l'inizio della fine per le Brigate Rosse

Tutto ebbe inizio a Verona, il 17 dicembre 1981. Giovedì. L’allora sottocapo di stato maggiore, James Lee Dozier, addetto alla logistica del Comando delle Forze Armate terrestri Nato nell’Europa meridionale era a casa Hausarbeit schreiben lassen . Intorno alle 18 un gruppo di cinque persone si presentò alla porta. Quattro di loro entrarono con l’inganno dentro l’abitazione, spacciandosi per idraulici. Immobilizzata la moglie del militare statunitense, i rapitori sequestrarono Dozier a bordo di un furgone.

La rivendicazione da parte delle Brigate Rosse

Nella tarda serata di quello stesso giorno, con una telefonata al giornale Ansa, arrivò la rivendicazione: «Qui Brigate Rosse, abbiamo rapito il boia della Nato…



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