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7 aprile 1837: la prima pubblicazione de “La sirenetta” di Andersen

Era il 7 aprile 1837 quando il danese, Hans Christian Andersen, pubblicò per la prima volta, La Sirenetta, una delle sue opere più famose e una delle fiabe più apprezzate a livello internazionale: da romantica eroina fiabesca a simbolo dell’intera nazione danese.
La storia è stata ripresa nel teatro, nel balletto e resa famosa nelle ultime generazioni attraverso il film d’animazione della Disney: La sirenetta (1990).

7 aprile 1837: viene pubblicata “La sirenetta” di Andersen

Pubblicata per la prima volta il 7 aprile 1837 con il titolo originale Den lille Havfrue, all’interno della raccolta Fairy Tales Told for Children.

La fiaba narra la storia di una sirena che viveva sul fondo del mare. Tutte le sirene al compimento del 15° anno di età, ottenevano il permesso di nuotare in superficie ed è proprio in quest’occasione vede una nave naufragata e capitanata da un principe e se ne innamora.



La romantica eroina

Una storia che tutti conosciamo, ma il finale è ben diverso da quello disneyano, nel racconto di Andersen, la strega del mare in cambio dell’umanità le toglie la lingua e le rende doloroso l’utilizzo delle gambe, oltre a questo, c’è un altro pezzo da pagare, nell’arco di quell’anno, la sirena, deve far innamorare di sé il principe e sposarlo e se così non fosse sarà condannata a diventare schiuma di mare.

La sola alternativa che le permetterà di tornare sirena: uccidere il principe con il coltello datole dalla strega.



Lei si rifiuta di uccidere l’uomo che ha imparato ad amare e si rassegna alla morte, ma viene salvata dagli spiriti dell’aria, che le promettono l’anima che lei tanto voleva e che non aveva da creatura marina.



Il rifiuto e l’isolamento amoroso dietro la fiaba de “La Sirenetta”

Il racconto oltre a contenere una morale, è anche un estrapolazione della vita dello stesso autore, il tema del “diverso”, il bel principe che si affeziona alla sirena senza amarla, è stato interpretato come la situazione di isolamento sentimentale a cui Andersen si sentiva relegato a causa della sua omosessualità.

La fiaba usci qualche mese dopo il matrimonio dell’amico Edvard Collin, tenutosi nel 1836.



In alcune lettere Andersen si rivolgeva all’amico così:

“ti desidero come se tu fossi una splendida fanciulla della Calabria, i miei sentimenti nei tuoi confronti sono quelli di una donna. La femminilità della mia natura e della nostra amicizia, come i Misteri, non deve essere interpretata“.

La sirenetta, simbolo dell’intera nazione danese

A celebrare e ricordare la storia di Andarsen è la presenza della statua, situata all’ingresso del porto di Copenaghen. Il proggetto venne commissionato nel 1909 da Carl Jacobsen, il quale era rimasto affascinato da un adattamento della fiaba come balletto.

La statua venne poi realizzata dallo scultore Edvard Eriksen e mostrata al pubblico il 23 agosto 1913. Eriksen usò, come modella, sua moglie Eline.



 

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