L’8 febbraio 2006, Laura Pausini è stata la prima artista italiana di sesso femminile ad aggiudicarsi un Grammy Award. Ha vinto nella sezione “Best latin pop album” con Escucha, l’edizione spagnola dell’album Resta in ascolto. Premio internazionale di altissimo livello che, negli anni, è finito tra le mani di gente che ha fatto la storia della musica.
8 febbraio 2006, Laura Pausini vince il Grammy Award
Era l’8 febbraio 2006, quando Laura Pausini ha ricevuto la statuetta Grammy nella categoria Miglior Album Pop Latino per il disco “Escucha”, la versione spagnola di “Resta in ascolto”.
Prima di lei, nella storia, l’ultimo artista italiano ad aver conquistato un Grammy era stato Domenico Modugno che nel 1958 vinse con “Nel blu dipinto di blu“. La serata di premiazione si è svolta allo Staples Center di Los Angeles.
Per lei l’importante riconoscimento arriva all’età di 32 anni, di cui 13 spesi tra sale d’incisione e tour in Italia e all’estero. Soprattutto con particolare riferimento al mercato sudamericano.
Cresce il suo spessore artistico, dopo aver lasciato le canzoni un po’ “adolescenziali”, si toglie quasi di dosso un’etichetta e inizia a spaziare in vari generi musicali: sempre riscuotendo un successo strepitoso.
Il 2006 per lei, quello del Grammy Award, è l’anno della consacrazione definitiva. Dal successo a Sanremo nel 1993 tra le nuove proposte a oggi Laura Pausini ha inciso 19 album: secondo le stime è riuscita a vendere 70 milioni di copie in tutto il mondo.
Grande artista, grande donna: da oltre vent’anni è impegnata nel sostegno dei progetti a favore dell’infanzia, campagne contro l’Aids o in iniziative di solidarietà a favore dei nostri terremotati.
Nella sua semplicità ha fatto capire a tutti di non avere soltanto grinta sul palco e una bella voce: piace perché fa belle canzoni e canta bene, ma è stimata anche perché ha un gran cuore.