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Italia-Svezia, il giorno della verità: Ventura pensa a Jorginho dal primo minuto

Italia-Svezia
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NAPOLI. Dopo la sconfitta a Stoccolma, Italia-Svezia di questa sera rappresenta davvero l’ultima spiaggia per la nazionale guidata da Gian Piero Ventura. Tra dubbi e nuovi cambi di interpreti in campo, l’ex allenatore di Napoli e Torino affronterà la partita decisiva per la qualificazione a Russia 2018 con tutti gli occhi puntati addosso. La gara, che si disputerà alle ore 20.45 in uno stadio San Siro che promette una grande carica, sarà trasmessa su Rai Uno.
 

La partita di Ventura

 

Secondo le ultime indiscrezioni, a prescindere dal risultato di Italia-Svezia, Ventura rischierebbe comunque di perdere la panchina della Nazionale. Anche in caso di rimonta e qualificazione ai Mondiali. Stando a quanto riportato da SkySport, tra i papabili per l’apertura di un nuovo ciclo in azzurro c’è soprattutto Carlo Ancelotti.

Al momento, naturalmente, si tratta di voci che non possono interessare il ct azzurro. Concentrato su Italia-Svezia di questa sera, Ventura ha parlato così durante la conferenza stampa ad Appiano Gentile: «Qualcosa cambieremo, rispetto a Solna. Abbiamo analizzato e preso coscienza di tutto ciò che abbiamo fatto. Siamo nella situazione preventivata, ovvero quella di essere inferiori alla Spagna e tra le quattro migliori seconde. Ce la giochiamo, con una convinzione aumentata, all’interno di uno scenario che era in qualche modo previsto e chiaro alla partenza del percorso».

 

Verratti squalificato, tocca a Jorginho?

 

Contro ogni pronostico, tra i due napoletani presenti in rosa, ad aggiudicarsi una maglia da titolare per Italia-Svezia sarà l’italo-brasiliano Jorginho. Mentre anche ex campioni illustri della Nazionale quotano l’impiego di Lorenzo Insigne dal primo minuto, il ct azzurro si ritrova a fare i conti con l’assenza di quello che Zlatan Ibrahimovic aveva definito il più forte calciatore dell’Italia, proprio alla vigilia della gara d’andata in Svezia.

Così, mentre capitan Buffon lancia il suo appello pre-partita agli italiani, Italia-Svezia si avvicina tra mille dubbi e incertezze anche di formazione.

 

 

L’assenza di Verratti spinge Ventura a mischiare nuovamente le carte. Jorginho è dato tra i titolari della sfida, accanto a Parolo e Florenzi (altra novità rispetto alla sfida in terra scandinava). Ma, ancora una volta, i dubbi maggiori riguardano il modulo. Il tecnico azzurro sembrerebbe di nuovo orientato a schierare un 3-5-2, con Bonucci, Barzagli e Chiellini davanti a Buffon. All’inedito terzetto di centrocampo, si affiancano le due ali: confermati Darmian e Candreva. L’altra grande sorpresa, almeno stando a quanto emerso dall’ultimo allenamento pre-gara, riguarda l’attacco: al posto di Belotti, accanto all’inamovibile Ciro Immobile, partirà titolare Manolo Gabbiadini. L’ex attaccante del Napoli, attualmente in forza al Southampton, sarà probabilmente preferito a Lorenzo Insigne, chiamato ancora una volta a partire dalla panchina.

Tuttavia, nonostante le incertezze che accompagneranno le ore di vigilia a questa decisiva Italia-Svezia, la speranza dei tifosi azzurri è dura a morire. Anche sui social è già stato lanciato l’hashtag #rimontiamoli. L’Italia ci crede e, anche se il giocatore più talentuoso della rosa partirà dalla panchina, l’augurio è che possa diventare decisiva a San Siro una scena come questa:

 

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