NAPOLI. Caccia al REI. L’Inps ha ufficializzato la data in cui sarà possibile inviare la domanda per percepire il reddito di inclusione. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.
Cosa prevede il REI
Il reddito di inclusione prevede un beneficio economico strettamente legato alla situazione economica e un progetto di inclusione sociale e lavorativa. Il REI potrà essere erogato per un massimo di 18 mesi. A questi saranno sottratte le mensilità eventualmente percepite tramite il progetto di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA).
Come precisato nella circolare emanata dall’ente, il reddito di inclusione può essere riconosciuto ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 6.000 euro e un valore immobiliare, al di là della casa in cui si risiede, non superiore a 20.000 euro. Inoltre, il reddito di inclusione è compatibile con un’attività lavorativa, ma non con la percezione di altri sussidi o ammortizzatori sociali come Naspi e disoccupazione involontaria.
Come richiedere il Rei e a quanto ammonta
La richiesta del reddito di inclusione è legata a requisiti ben precisi: residenza, dati anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità, specificamente dettagliati nella circolare dell’Inps. Anche l’ammontare dell’importo mensile dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e da eventuali trattamenti si assistenza e reddito riconducibili al nucleo di chi richiede il beneficio. L’importo complessivo annuo, precisa l’Inps, non può superare quello di un assegno sociale.
Quindi l’ammontare del reddito di inclusione va dai 187,50 euro per un nucleo familiare composto da una sola persona ai 485 euro per un nucleo di 5 o più persone. Prima di poterlo richiedere, dovranno trascorrere almeno 6 mesi dall’ultima mensilità erogata. A quel punto, il beneficio potrà durare per altri 12 mesi al massimo.
La domanda di accesso al beneficio economico potrà essere presentata dal 1 dicembre 2017. I richiedenti potranno effettuare l’operazione presso i comuni o altri punti identificati dai comuni stessi. Necessaria la compilazione del modulo allegato alla suddetta circolare. Infine, è necessario possedere il modello Isee dell’anno solare interessato.