NAPOLI. Una deflagrazione nella notte, tanta paura ma per fortuna nessun ferito: tuttavia, pare ci sia l’ombra della camorra dietro l’esplosione di un ordigno rudimentale verificatasi nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 4, nella zona delle Case Nuove, a Rione Traiano.
La dinamica
Come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola, l’esplosione è stata generata dallo scoppio di un ordigno rudimentale destinato, quasi sicuramente, a un uomo che abita nella zona, già noto alle forze dell’ordine per associazione camorristica.
Lo scoppio ha divelto il cancello d’ingresso ad un viale, mandando in frantumi i vetri delle abitazioni ai primi piani. Lo spostamento d’aria è stato talmente violento da essere avvertito a centinaia di metri. In pezzi anche i vetri di una decina di auto in sosta. Le schegge dell’ordigno sono ancora visibili sulle carrozzerie delle macchine e su alcune pareti dell’edificio preso di mira.
Le indagini
Su quanto accaduto indagano le forze dell’ordine: tuttavia, ci sono pochi dubbi sul fatto che si tratti di un atto di guerra tra clan rivali, che si contendono il controllo della zona per gli affari illeciti della criminalità organizzata.