Economia Napoli, Napoli

#PizzaUnesco, Confesercenti: “Ora un marchio napoletano”

Schiavo e Pecoraro Scanio firmano petizione Pizza patriminio Unesco

NAPOLI. Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli e Campania, membro della giunta nazionale esulta per l’assegnazione della dicitura “patrimonio immateriale dell’Unesco” all’arte del pizzaiolo napoletano. Confesercenti ha partecipato alla battaglia affiancando Fondazione Univerde e Pecorario Scanio sin dal 2015 con iniziative, raccolta di firme e incontri stampa.

“Ora lavoriamo a un marchio napoletano”

“È la vittoria del fare – afferma Vincenzo Schiavo – è il successo del fare impresa in modo sano a Napoli e in Campania. Con questo riconoscimento si aprono nuove e ulteriori opportunità per la pizza e per i pizzaioli partenopei. Non dimentichiamo, infatti, che la pizza produce un volume d’affari di oltre 12 miliardi di euro con circa 200 mila addetti e oltre 50mila esercizi tra pizzerie, ristoranti e pizzerie a taglio o da asporto. È un motivo di orgoglio per un’eccellenza napoletana e italiana, la vera differenza è che è riconosciuta l’arte del realizzare la pizza con la nostra ricetta tradizionale. Confesercenti ha lavorato per oltre 3 anni insieme ad Alfonso Pecoraro Scanio per questa vittoria ed esultiamo con lui. Il secondo passo sarà quello di creare un marchio napoletano, per creare una scuola e una formazione mondiali di pizza“.

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