NAPOLI. Nella riunione congiunta delle commissioni Universiadi e Infrastrutture, presieduta da Vincenzo Moretto e Nino Simeone, approfondimenti e proposte sulla macchina organizzativa per l’appuntamento di luglio 2019, in attesa della nomina del commissario.
La discussione
Dopo l’incontro del 27 novembre scorso con il presidente dell’Agenzia regionale delle Universiadi Raimondo Pasquino e l’assessore allo Sport Ciro Borriello, si è svolta oggi una nuova riunione della commissione di approfondimento e monitoraggio delle attività legate alle Universiadi 2019, oggi in seduta congiunta con la commissione Infrastrutture e Mobilità. Dopo aver condiviso le preoccupazioni sulle conseguenze che la ritardata nomina del commissario porterà all’organizzazione, il presidente Moretto ha posto l’accento sui timori per il sistema dei trasporti, già in forte sofferenza nella gestione dell’ordinario, e per la gestione della sicurezza, demandata al Comitato provinciale in cui siede anche il Sindaco.
In merito alla questione della mobilità, il presidente Simeone ha auspicato che nell’acquisto dei mezzi di trasporto per le Universiadi si tenga conto delle caratteristiche di quelli destinati al trasporto pubblico urbano, alla luce dell’intento dichiarato dall’Agenzia regionale di destinare una parte dei mezzi acquistati alle città che ospiteranno l’evento. Altro aspetto da approfondire, quello relativo alle infrastrutture stradali, che necessitano di interventi fondamentali per la buona riuscita dell’evento.
Sui temi all’esame delle commissioni, che hanno scelto oggi di riunirsi senza invitati esterni, nell’ambito di una programmazione che vedrà successive riunioni con tutti i soggetti coinvolti nella macchina organizzativa, i consiglieri intervenuti hanno svolto una serie di osservazioni.
Le osservazioni dei presenti
Non va dispersa l’opportunità offerta da quest’evento per intervenire sulle strutture e gli impianti sportivi della città, in particolare quelli delle periferie e, tra queste, quella nord che versa in una situazione particolarmente disagiata. Da non trascurare la questione legata all’accoglienza di una parte degli atleti sulle navi da crociera, sulle quali esistono preoccupazioni per l’impatto sull’ambiente (Palmieri, Napoli Popolare); siamo di fronte ad un’occasione importante che può portare risultati duraturi alle strutture sportive cittadine, sulle quali già esistono progetti elaborati dagli uffici comunali. Vanno privilegiati in ogni caso interventi che apportino un beneficio permanente alla città, sia dal punto di vista della logistica che dei trasporti (Frezza, Riformisti democratici con de Magistris); manca una programmazione, che doveva essere già pronta a partire dalla presentazione della candidatura, e manca ancora un elenco completo delle strutture interessate, una pianificazione dei flussi attesi e un’idea sulla gestione futura di quello che rimarrà alla città una volta terminato l’evento, a partire dai mezzi di trasporto (Brambilla, Movimento 5 Stelle); c’è condivisione sulle preoccupazioni espresse dal presidente della Regione sui ritardi nella nomina del commissario, che non dovrebbe avvenire prima della fine di gennaio. Siamo di fronte ad una straordinaria opportunità per la città rispetto alla quale occorre fare chiarezza su ogni aspetto, in particolare quello delle commesse (Coppeto, Napoli in Comune a Sinistra); la discussione su come saranno gestiti i flussi di traffico per un evento in programma a luglio 2019 andrebbe sostituita da quella su come gestire la quotidianità per i cittadini e i turisti oggi. Fondamentale resta l’aspetto della gestione, inutile avere più mezzi di trasporto senza sapere chi potrà guidarli (Langella, Dema).
L’organizzazione delle Universiadi e i relativi finanziamenti, ha ricordato il presidente Moretto, vanno ricollegati agli interventi previsti nell’ambito del Patto per Napoli, che riguarderanno l’ambito delle infrastrutture. Resta il fatto che tra gli interventi previsti sulle strutture sportive, sono stati avviati solo i lavori per il Collana. In attesa di novità, che saranno necessariamente conseguenti alla nomina del commissario, la commissione Universiadi tornerà a riunirsi insieme alle commissioni Infrastrutture e Sport per esaminare la progettazione relativa agli impianti sportivi.