NAPOLI. Il giorno del Natale è reso particolare e molto atteso da tantissimi aspetti, che vanno al di là del mero significato religioso. Dai regali alle numerose leccornie che si degustano a tavola, passando per le canzoni natalizie e i film che vengono quasi metodicamente riproposti in tv ogni anno.
A proposito di film, c’è una storia che dal 1843 continua a stimolare la fantasia e la creatività di scrittori e sceneggiatori. Si tratta di A Christmas Carol, in italiano Canto di Natale, la celebre storia partorita dalla mente di Charles Dickens nella prima metà dell’Ottocento e riadattata da lì in avanti in ogni formato e quasi per ogni situazione immaginabile.
Fino ad oggi, con il film Dickens – L’uomo che inventò il Natale, uscito nelle sale il 22 novembre scorso negli Stati Uniti e il 21 dicembre in Italia. Come scrive Gabriele Niola su Wired, la pellicola diretta da Baharat Nalluri e ispirata al romanzo di Les Standiford è solo un altro Canto di Natale. Allora ecco la nostra piccola proposta: per un Natale, anche se sarà molto difficile, proviamo a mettere da parte i riadattamenti più famosi e dedichiamo un po’ di attenzione a quelle versioni del Canto di Natale meno note o comunque meno trasmesse in tv.
Queste le 5 proposte del Canto di Natale che (forse) non avete ancora visto.
A Christmas Carol (1910)
Il primo adattamento cinematografico del Canto di Natale di Dickens profuma di storia. Nel 1910 James S. Dawley, Charles Kent e Ashley Miller offrirono al pubblico le prime immagini “animate” dell’avaro e crudele Ebenezer Scrooge in una pellicola muta che dura 17 minuti.
Un corto che rappresenta una grande testimonianza di storia del cinema e anche una pietra miliare nella riproposizione quasi ciclica della storia di Dickens sul grande e piccolo schermo.
https://www.youtube.com/watch?v=nmp9RbFThwM
La più bella storia di Dickens (1970)
Il Canto di Natale è una di quelle storie in cui la commistione tra autore e capolavoro diventa quasi inevitabile. Il film diretto da Ronald Neame nel 1970 ne è un esempio lampante. L’interpretazione di Albert Finney nei panni di Scrooge resta una delle migliori e la pellicola merita assolutamente di essere vista.
A Christmas Carol (1971)
A Christmas Carol di Richard Williams è in realtà uno dei più famosi nonché una vera e propria pietra miliare per le riproposizione del Canto di Natale in versione animata. In questa versione i veri protagonisti tornano ad essere i fantasmi. Negli ultimi anni la pellicola viene riproposta sempre meno spesso dalle tv.
Vale la pena recuperarla e tornare a godersi uno dei capolavori del cinema d’animazione immergendosi nell’atmosfera natalizia che solo A Christmas Carol riesce a creare.
https://www.youtube.com/watch?v=XV7wA5CFFuc
I Puffi – A Christmas Carol (2011)
A proposito di cartoni animati, nel 2011 Sky Primafila ha trasmesso in Italia una versione molto particolare de I Puffi. Diretti da Troy Quane e con Puffo Brontolone nei panni di Scrooge, come avranno fatto Puffetta e gli altri ad abolire la frase “Io odio il Natale” dal vasto repertorio di lamentele del loro amico?
I Simpson – Tutti più buoni a Natale (2003)
Per chi non volesse dedicare troppo tempo alla tv nel giorno di Natale, o per chi semplicemente non riesce a fare a meno dei Simpson anche durante le feste, non ci sono problemi. La serie tv animata di Matt Groening è ricca di episodi con richiami evidenti al Canto di Natale di Dickens.
Tra questi c’è Tutti più buoni a Natale (Tis the Fifteenth Season) uno degli appuntamenti memorabili della quindicesima stagione. Un Homer egoista rischia di rovinare il Natale alla sua famiglia ma, anche grazie all’aiuto dell’inseparabile “tivì”, riuscirà a porre rimedio al suo errore ripristinando un’atmosfera di festa che rende tutti felici.
Bonus
Questo è celebre, trasmesso quasi immancabilmente ogni anno, e non si può fare a meno di riproporlo ogni volta che si presenti l’occasione. Quando si parla di A Christmas Carol, Il Canto di Natale di Topolino del 1983 non può mai mancare.
Godetevelo, ancora.
https://www.youtube.com/watch?v=rmsoNmp3fss&t=200s