SAN GIUSEPPE VESUVIANO. La polizia ha arrestato il 42enne Chunsheng Wang a San Giuseppe Vesuviano. L’uomo dovrà scontare 9 anni e mezzo di reclusione poiché destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – Ufficio Esecuzioni Penali.
La vicenda
L’uomo aveva trovato rifugio in una villetta del paese vesuviano assieme alla moglie e ai tre figli, adibita a laboratorio tessile. Le indagini sono scattate dopo che la moglie del ricercato, in via telematica, presso lo sportello Unico per l’immigrazione di Napoli, aveva prodotto richiesta di ricongiungimento familiare a favore del coniuge, dichiarando che lo stesso risiedeva in Cina. Gli agenti, dopo aver svolto gli opportuni accertamenti, nel consultare gli archivi elettronici della polizia, hanno scoperto che l’uomo era destinatario del provvedimento di carcerazione poiché ritenuto colpevole dei reati di: sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, lesioni aggravate, corruzione ed istigazione alla corruzione. Insospettiti da tutto ciò, i poliziotti hanno condotto indagini dalle quali è emerso che la moglie risiedeva in Italia da diversi anni, e che la procedura avviata altro non era che un pretesto per sanare la posizione del coniuge in Italia: gli agenti, dunque, hanno predisposto un servizio teso alla cattura dell’uomo. Scene da film d’azione, belle ma inutili: l’uomo è stato infatti catturato e condotto presso il carcere di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.