NAPOLI. La conferenza dei capigruppo, presieduta da Alessandro Fucito, si è riunita oggi con la partecipazione dell’assessore delegato ai rapporti con il consiglio Ciro Borriello e ha deciso che il consiglio comunale si riunirà venerdì 26 e martedì 30 gennaio. Entrambe le sedute avranno inizio alle ore 10.00 (alle ore 9.00 è previsto il question time).
La seduta del 26 gennaio
La seduta di lunedì 26 gennaio sarà dedicata alla prosecuzione della seduta dell’8 gennaio sulla Verifica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del sindaco.
La seduta del 30 gennaio
La seduta di martedì 30 gennaio sarà dedicata alla trattazione di alcune delibere di proposta al consiglio e di mozioni e ordini del giorno presentati da consiglieri. Saranno trattate le delibere relative a:
dismissione di aree mercatali in fabbrica a Soccavo e San Ferdinando – delibera n. 623 del 16.11.2017 – e Scampia – delibera n. 730 del 21.12.2017- (entrambe proposte dall’assessore Panini);
servizio di rimozione, deposito e custodia dei veicoli in sosta vietata (proponente assessora Caemente);
nuovo regolamento per l’esercizio delle attività di acconciatore e di estetista (proponente assessore Panini);
istituzione dei diritti per l’istruttoria telematica delle pratiche di sportello unico attività produttive (proponente assessore Panini);
approvazione del piano di rischio aeroportuale ai sensi del regolamento di attuazione per il governo del territorio della Regione Campania (proponente assessore Piscopo).
A seguire saranno trattati: l’ordine del giorno (a firma Bismuto e Cecere) sull’istituzione di una consulta per la salute, l’odg (a firma Valente) sulla programmazione strategica delle politiche della vita notturna in città, l’odg (a firma Coppeto e Andreozzi) sullo sviluppo di ABC, l’odg (a firma Lanzotti) sulla movida in piazza Mercato, gli odg (a firma Moretto) su abbandono e dispersione scolastica al Rione Sanità e sull’indizione di una conferenza internazionale per gli investimenti, la mozione (a firma Menna e Brambilla) sul ripristino e riposizionamento delle centraline di monitoraggio dell’aria nell’area ex Italsider.