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Verifica del programma, la relazione del sindaco in consiglio

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NAPOLI. La seduta di oggi è stata aperta dalla commemorazione dell’ex consigliere municipale Giuseppe D’Angelo, seguita dalla relazione del sindaco De Magistris sulla verifica del programma. Al termine, in considerazione di impegni istituzionali sopravvenuti del primo cittadino, la seduta è stata sciolta.

La nota stampa sul consiglio comunale

Il Consiglio comunale, presieduto da Alessandro Fucito, si è riunito oggi in via Verdi alla presenza di 23 consiglieri. In apertura l’Aula ha commemorato, su proposta del consigliere Coppeto e alla presenza della famiglia, l’ex consigliere municipale Giuseppe D’Angelo, scomparso due giorni fa all’età di 81 anni. Maestro della politica di tante generazioni, va ricordato, ha detto Coppeto, perché rappresenta una di quelle persone il cui esempio civile, politico e sociale hanno fatto la differenza e sono rappresentate come le persone perbene che alla politica come missione hanno destinato buona parte della propria vita. Politica intesa come presa in carico dei bisogni di un territorio, così fu per D’Angelo, uomo di sinistra,che è stato per oltre 15 anni a servizio della circoscrizione Arenella, protagonista di battaglie per ridare dignità ad un territorio sfregiato dalla corsa alla cementificazione ma privo di servizi essenziali come l’illuminazione pubblica, il verde e la toponomastica, impegnandosi perché questi servizi fossero assicurati alla comunità. Il presidente Fucito, associandosi al ricordo anche a titolo personale, ha invitato l’Aula ad osservare un minuto di raccoglimento.

Subito dopo è stata comunicata all’aula dai consiglieri Rinaldi l’adesione al gruppo Dema e dai consiglieri Langella, Sgambati e Simeone la costituzione di un nuovo gruppo chiamato Agorà, con capogruppo Langella. In particolare il consigliere Sgambati ha chiarito che la costituzione del nuovo gruppo è stata presa in sintonia con il Sindaco per dare nuovo slancio al suo progetto politico e voce all’ala moderata che sostiene questa maggioranza, in modo concreto, nel rispetto della vocazione iniziale del progetto.

Il Sindaco de Magistris, iniziando il suo intervento sulla verifica del programma, ha preliminarmente annunciato di doversi allontanare al termine per partecipare in Prefettura alla consegna delle medaglie della Memoria e successivamente per l’arrivo del presidente del Consiglio Gentiloni in città, rimettendo alla volontà del Consiglio l’organizzazione succesiva dei lavori. Sull’ordine dei lavori, la consigliera Valente (Partito Democratico) ha proposto che il Sindaco svolga la sua relazione e poi si verifichi un’altra data per continuare la discussione in Conferenza dei capigruppo, anche per la volontà espressa dal Sindaco di voler essere presente al dibattito.

Nel corso del suo intervento, il sindaco De Magistris, dopo aver rivolto gli auguri a tutti i neo gruppi, ha precisato che siamo in una fase nuova della maggioranza, dove si stanno rafforzando le condizioni dello stare insieme. Ha quindi ringraziato gli assessori per gli interventi svolti nella precedente seduta, che testimoniano un lavoro di squadra, fatto di fatica e di sacrifici. Il 2017 è stato un anno duro e complicato, forse tra i più difficili, con sei mesi di blocco della cassa, con la città che però ha resistito e questo proprio perché la squadra è compatta con il Consiglio sempre al fianco. L’anno si è concluso con l’approvazione della legge di bilancio che ha aiutato molti comuni, ma dopo lunghi mesi vissuti col fiato sospeso. Il 2018 è iniziato con il Cr8 che ha nuovamente pignorato la cassa del Comune per 24 milioni, e su questo ieri è stata scritta una lettera al Presidente del Consiglio, chiarendo che non si può andare avanti con tavoli inconcludenti e che la situazione va risolta una volta per tutte. Gli assessori hanno preceduto l’intervento del Sindaco perché si è voluto dare rilevanza al loro lavoro e questo è il contrario della mancanza di rispetto che squalcuno ha voluto vedere in questa scelta. Indubbiamente i temi fondamentali sono il bilancio preventivo, il piano di riequilibrio, il patrimonio, con la sfida della valorizzazione che va vinta, la messa a reddito e la vendita laddove possibile, i tributi, la riscossione e la lotta all’evasione Quest’anno c’è una squadra più forte che dà tranquillità, ma c’é bisogno dell’aiuto di tutti. Altro elemento che trova d’accordo, ha detto il primo cittadino, è la necessità di lavorare meglio sulle commissioni, altra sfida importante perché esse sono fondamentali per tutti. La città, infatti, farà un salto di qualità forte anche se verrà valorizzato il lavoro del Consiglio in tutte le sue articolazioni, perché è un’esperienza plurale, e anche da questo dipenderà un ulteriore salto di qualità nei prossimi mesi. Ci si augura, ancora, continuità nelle linee di finanziamento con le partecipate e ci sono tutte le condizioni per poterlo fare, ma non è accettabile stare sotto la montagna di un debito dello Stato risalente al 1981. Va ricordato, però, che in mezzo a tante difficoltà non vi sono stati licenziamenti e messa sul mercato di aziende, anzi se tutto andrà bene vi saranno altre assunzioni, con lo scorrimento delle graduatorie degli idonei e l’assunzione degli LSU. Su questo punto, però, non si può fare tutto da soli, occorre una legge, e su questo tema tutte le forze politiche coinvolte nella campagna elettorale dovrebbero prendere un impegno preciso.

De Magistris si è poi detto rammaricato per le critiche agli assessori rivolte da alcuni consiglieri durante interviste rilasciate negli stessi momenti in cui parlavano e su relazioni, quindi, neanche ascoltate. Va criticato ciò che si ascolta prima, perché è un fatto di correttezza e di rispetto. Indubbiamente va rafforzata la filiera amministrazione, politica, consiglio e attuazione del programma, e si farà di tutto per realizzare tutti punti del programma. La priorità non è solo la messa in sicurezza del bilancio dell’ente, ma senza affrontare il tema del debito si va solo in affanno. Prioritarui sono anche l’innalzamento della qualità dei servizi, il rilancio di tutte le partecipate, a partire da ANM, ma anche ridare forza alla città, consolidare le energie culturali, rafforzare la partecipazione popolare e la voglia di fare politica. Questi tre anni che mancano alla fine del mandato dobbiamo affrontarli con le nostre forze, ha detto, non si avrà più il tempo per aspettare, e su questo ho forza, carica ed entusiasmo., e c’è volontà di portare a compimento tutte le sfide indicate dagli assessori. I punti si possono aggiornare anche col contributo del Consiglio, quindi c’è consenso a fare una verifica ravvicinata per ragionare sulle proposte di tutti, accogliendo le osservazioni costruttive. Infine, ha concluso il Sindaco, voglio ricordare tutti i cittadini napoletani che ci hanno incoraggiato in questi anni, pur con tutte le sofferenze che vivono, e hanno riscoperto la voglia di partecipare e soprattutto l’orgoglio di una comunità dove i reati sono in diminuzione e vi è un impegno delle forze dell’ordine senza precedenti. Questo senza sottovalutare nulla, né le baby gang né le azioni criminali messe in campo, come avvenuto l’altro ieri bloccando i trasporti. Grazie alla maggioranza sempre più coesa, agli assessori e al livello amministrativo, ma c’è ancora molto da fare perché si è fortemente motivati a realizzare tutti gli impegni presi, che rimarranno alla città, dove rimarremo anche dopo. La città è forte, si è conquistata il rispetto nazionale e internazionale grazie a questa amministrazione ma sicuramente grazie alla gente, perché non abbiamo ricevuto nessun regalo o leggi speciali, ma invece molti ostacoli. Speriamo in un governo che starà vicino alle comunità e ai territori, anche se non credo che ciò accadrà. Sono ottimista che nel 2021 saremo giudicati positivamente dai cittadini perché avremo raggiunto quasi tutti gli obiettivi presi.

Al termine dell’inrtervento del Sindaco, diversi consiglieri sono intervenuti per proporre diverse modalità di prosecuzione della discussione. Il consigliere Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra) ha chiesto che la Conferenza dei capigruppo si riunisca dopo la seduta di martedì 30 per decidere le successive date. Moretto (Prima Napoli) ha ritenuto improcrastinabile la continuazione e la conclusione della discussione senza rinvii, quindi continuandola martedì variando l’ordine del giorno già fissato. Santoro (Misto – Fratelli d’Italia) ha integrat quest’ultima proposta, suggerendo di mettere al primo punto di martedì la prosecuzione della discussione e a seguire la trattazione degli atti deliberativi. Brambilla (Movimento 5 Stelle), ha proposto di convocare subito i capigruppo per decidere come procedere con l’articolazione della seduta di martedì. Valente (Partito Democratico) ha invece proposto di lasciare invariato l’ordine dei lavori di martedì, convocando un altro consiglio per mercoledì. Al termine della seduta, il presidente Fucito ha comunicato che l’ordine dei lavori di martedì sarà integrato con la continuazione del dibattito, mentre la Conferenza dei capigruppo, che sarà convocata per lunedì, stabilirà l’ordine della trattazione.

Nell’ora precedente l’inizio dei lavori, si è svolto il question time, presieduto dal vice Presidente Guangi, con interrogazioni dei consiglieri: Moretto (Prima Napoli) sulla riapertura del parco dei Camaldoli, con risposta dell’assessora al Verde D’Ambrosio, sulla perdita di percolato e mancanza di assicurazione e carta di circolazione dei mezzi ASIA, con risposta dell’assessore all’Ambiente Del Giudice, sui canili comunali e sul canile di via Janfolla, con risposta dell’assessora competente Gaeta.

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