NAPOLI. Grande successo per Saperi e Sapori antica Roma: l’appuntamento tenutosi venerdì 2 febbraio, organizzato dall’associazione culturale Animum Debes Mutare, si è rivelato inaspettatamente un festival di arte, storia e gusto.
L’open day
L’open day ha avviato un programma di collaborazione sinergica tra istituzioni e realtà private di qualità e ha raccolto la partecipazione numerosa degli studenti intervenuti in mattinata per i momenti di laboratorio a loro dedicati e di un pubblico ampio di appassionati nel pomeriggio per i convegni tematici e le degustazioni.
Alle 16 si è aperto un tavolo culturale, motivo cardine dell’incontro. Il dibattito presieduto dal presidente dell’associazione Alessandro Mazzarelli e moderato dalla storica dell’arte Alessandra Paudice, in presenza del presidente della sesta Municipalità di Napoli Salvatore Boggia, del sindaco di Castelvenere (Benevento) Mario Scetta, dell’assessore all’Istruzione, Cultura, Beni storici e Turismo del Comune di Teano Gemma Tizzano è stato voluto per definire strategie di reciproca valorizzazione dei beni culturali e delle professionalità siti nei rispettivi territori di afferenza.
Tali realtà che condividono l’esclusione dai tradizionali circuiti turistici a causa della dislocazione o di uno stato di abbandono. La scelta della 6° Municipalità come sede di incontro è stata fatta per contrastare l’orientamento generale che ne promuove una rappresentazione negativa. Il presidente Boggia ha encomiato l’iniziativa: “Fare rete per valorizzare è l’unico modo per rappresentare la Municipalità nella sua piena bellezza, chiudersi non serve. Oggi diamo il via a tante iniziative mirate ad educare i giovani ed i cittadini per valorizzare efficacemente ciò che abbiamo. La meraviglia che ho visto sui volti degli studenti coinvolti stamattina è la chiave fondamentale sulla quale puntare per rilanciare il territorio.”
Queste le parole del sindaco di Castelvenere: “Dico sempre da soli si va più veloci, insieme si va più lontani. Per noi amministratori l’unione è spesso un fallimento perché non poggia su basi solide e concrete, viceversa ciò che serve sono iniziative come queste che servono a migliorare prima di tutto se stessi ed accrescere la conoscenza della propria identità ma servono anche a permettere di confrontarsi con altre realtà che vivono gli stessi disagi. E’ un modo per far ascoltare la propria voce ed ascoltare quella degli gli altri. Noi come amministratori abbiamo un compito, scegliere le azioni giuste per la nostra comunità”.
Questo il commento dell’assessore comunale di Teano: “La collaborazione è nata subito. Siamo entrati nel Mann grazie all’Associazione attraverso la mostra fotografica “Memorie di pietra” , adesso abbiamo intenzione di estendere il progetto al di fuori del museo e portarlo a Teano. Creeremo un punto informazioni di tutto il materiale, incluso quello degli altri Comuni per attivare uno scambio reciproco e durevole da incrementare nel tempo. Siamo convinti che da soli siamo polvere, insieme siamo una forza che può incidere sul piano culturale e anche su quello politico”.
Il brindisi augurale nei kylix romani creati dal ceramista con il Sannio Barbera di Castelvenere.
L’obiettivo dell’Associazione è la costruzione di reti tra realtà pubbliche e private spesso lontane o indifferenti l’una all’altra, attraverso l’individuazione di un fil rouge tematico archeologico – storico – artistico che possa legarle. L’Associazione AnimumDebes Mutare innesca collaborazioni virtuose e si propone come “connettore sociale e culturale” tra Istituzioni, Entipubblici e realtà private locali, attraverso format innovativi, percorsi laboratoriali, di sperimentazione e di apprendimento rivolti alle scuole, i giovani professionisti del domani, e ai cittadini, per dare visibilità ai beni culturali e alle professionalità che vigono in uno stato di potenziale inespresso.
Attualmente in mostra al MANN di Napoli fino al 9 febbraio, con il percorso “Memorie di Pietra”.
Laboratori svoltisi la mattina
“Ex vite vita”Breve storia della vite e laboratorio pratico di un innesto. A cura di: Mariano Assini, Mariano Assini, vicepresidente dell’Associazione Viticoltori di Castelvenere; Angelo Iannucci, viticoltoredi Castelvenere (BN).
“Pulte, non panem”Breve storia e laboratorio pratico di panificazione. A cura di Domenico Nocera del Panificio I tre colori di Nocera srl – Telese Terme (BN).
“Me Fecit” a cura di Antonio Graziano Ruggieri, ceramista laboratorio Artistico il Laurentino di San Lorenzello (BN). Laboratorio sugli antichi materiali di costruzionea cura del Presidente dell’Associazione AnimumDebes Mutare Prof. Alessandro Mazzarelli
Gli studenti che hanno partecipato con i loro docenti:
Liceo Artistico don Lorenzo Milani – Strada Comunale Taverna del Ferro, 93, 80146 Napoli
Istituto Superiore Rosario Livatino – Via Domenico Atripaldi, 42, 80146 Napoli NA
Alberghiero Ipseoa Duca di Buonvicino – Calata Capodichino, 126, 80141 Napoli NA
Liceo Cristoforo Colombo – Marigliano
Nel pomeriggio gli approfondimenti tematicihanno accompagnato il pubblico attraverso la storia dell’alimentazione con le relative suggestioni artistiche e letterarie.
Conferenza “Il vino esotico” A cura di Dario Villaccio archeologo
Conferenza “Il pane nell’antica Roma” a cura di Alessandra Paudice storica dell’arte
Letture di classici “O Taliarco” a cura degli studenti
Lettura del componimento “Senza” di Domenico Livigni
Intonazione del tenore Vito Russo
Monologo di Andrea Ricciardi
Presente il vicepresidente Francesco Gugliara di AnimumDebes Mutare
La giornata si è conclusa con un simposio conviviale di degustazioni di prodotti tipici campani con lo scopo di svelare sapori della tradizione poco noti e offerti dai produttori
Antica pasticceria Napolitano di Napoli (p.zzaPoderico)
Produttore Castelle Viticultori in Castelvenere
Produttore Sodano Frutta secca e prodotti di eccellenza – Avella
Produttore Armando Sanzari – Castelvenere