NAPOLI. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha incontrato a Roma le massime cariche dello Stato, dopo aver ottenuto un incontro con Papa Francesco in Vaticano per discutere la decisione annunciata da Donald Trump di trasferire la capitale di Israele a Gerusalemme.
L’occupazione a Napoli
In una capitale blindatissima, l’arrivo di Erdogan in Italia è stato criticato da più parti nei giorni precedenti. A partire dalle minoranze curde le cui condizioni hanno portato anche molti attivisti italiani a opporsi alla decisione dei vertici dello Stato italiano di accogliere il presidente turco.
Le proteste non si sono verificate soltanto a Roma. Anche nel capoluogo campano, infatti, gli attivisti del comitato Napoli per Afrin hanno occupato in maniera simbolica la sede della Camera di Commercio esponendo su uno dei balconi della facciata un eloquente striscione con su scritto: Erdogan no welcome e Stop bombing Afrin.
Durante la protesta, inoltre, i manifestanti hanno sventolato bandiera che ritraggono l’immagine di Adbullah Ocalan, leader curdo nonché cittadino onorario di Napoli, detenuto in regione di massima sicurezza nell’isola di Imrali.