NAPOLI. I carabinieri delle politiche agricole hanno sequestrato 1.774 litri di aperitivi alcolici e liquori evocanti marchi di qualità, 5 quintali di prodotti ortofrutticoli e 4.950 uova prive della documentazione idonea alla rintracciabilità, nonché riscontrate irregolarità amministrative nei settori della macellazione e della lavorazioni delle carni. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, all’interno di salumifici e aziende agricole, in provincia di Biella e Cuneo, riscontravano irregolarità amministrative, per 10.000 euro, riconducibili alla mancanza di autorizzazioni da parte dei consorzi di tutela.
Sequestri e sanzioni in Campania
Sono stati sequestrati 5 quintali di prodotti ortofrutticoli e 4.950 uova per carenza di elementi utili per risalire alla provenienza del prodotto in provincia di Caserta e Salerno. In provincia di Napoli, invece, sono state sequestrate 4.560 bottiglie contenenti aperitivi alcolici, per un totale complessivo di 1.254 litri: avendo esclusivamente l’etichetta in lingua polacca, con etichette esclusivamente in lingua polacca e, quindi, per la mancanza d’informazioni a tutela del consumatore; ad Amalfi, sequestrati 346 vasi di babà in liquore di limone e 1.774 bottiglie contenenti limoncello, per 520 litri complessivi, con etichette riportanti indebitamente evocazione ai limoni della Costa d’Amalfi IGP, quando invece erano limoni comuni. Sono state elevate sanzioni per circa 11mila euro.