NAPOLI. Mentre la polemica stenta a diminuire la sua portata, molti utenti di Twitter – e dei social in generale – hanno deciso da che parte stare. L’inchiesta di Fanpage su rifiuti e tangenti, che ha coinvolto diversi esponenti della politica campana (in primis il secondogenito del governatore Vincenzo De Luca), ha scatenato grande indignazione nell’opinione pubblica. Anche dopo le parole dello stesso presidente della Regione Campania, che ha duramente attaccato i giornalisti di Fanpage, su Twitter imperversa l’hashtag #siamotuttifanpage.
Inchiesta Fanpage, la solidarietà dai social
L’hashtag #siamotuttifanpage continua a ottenere grande seguito su Twitter. Tra foto, post e brevi commenti si susseguono cinguettii di persone che sostengono l’inchiesta e le posizioni dei giornalisti che hanno portato avanti l’inchiesta su rifiuti e tangenti.
#DeLuca : quando la realtà supera la fantasia #siamotuttifanpage #bersagliomobile pic.twitter.com/Xl3vnj6v7U
— cenni (@fattivostri) 21 febbraio 2018