NAPOLI. Una nuova pista nelle indagini spaventa ulteriormente i familiari dei tre napoletani scomparsi in Messico a fine gennaio. Non è da escludere, infatti, che dietro questo drammatico avvenimento si nasconda l’azione del cartello di Jalisco del boss noto come “el Mencho”. In seguito all’arresto dei quattro poliziotti coinvolti nella vicenda, gli investigatori messicani stanno cercando di risalire innanzitutto al movente.
Scomparsi in Messico, l’ombra di “el Mencho”
L’ombra di “el Mencho” spaventa i familiari di Raffaele e Antonio Russo e di Vincenzo Cimmino. “El Mencho” è capo di un cartello criminale attivo dal 2010 che, come riportato dal quotidiano Il Mattino, avrebbe potuto prendere in ostaggio i tre napoletani.
Il cartello in questione è noto come “Nueva Generaciòn”. Si teme che i criminali possano aver chiesto agli agenti di polizia arrestati la loro consegna come atto di ritorsione.
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