NAPOLI. Grazie all’indagine Avvoltoio svolta dai militari dell’Arma di Bologna, sono stati arrestati due cugini napoletani 25enni, che facevano parte di una banda di truffatori. Lo riporta NapoliToday.
Le truffe agli anziani
I delinquenti sceglievano le vittime dall’elenco telefonico, chiamavano ed informavano dell’arresto di un parente coinvolto in un incidente stradale. Chiedevano una cifra tra i 2.000 e i 2.500 euro, a volte anche gioielli, per il rilascio su cauzione, che in Italia non esiste.
I colpi andati a buon fine
Sono quattordici i colpi andati a buon fine, tutti nell’area metropolitana di Bologna: le vittime sono persone tra i 74 e i 94 anni. I truffatori, per rendersi credibili, si fingevano “avvocati” o “marescialli”: in realtà, erano legati al clan Marsicano-Esposito di Casoria, nelle cui casse finiva il 60% del bottino delle truffe.
