NAPOLI. Capi d’abbigliamento per pagare il pizzo: è quanto hanno dovuto rilasciare alcuni commercianti di Pianura a tre estorsori del clan Pesce-Marfella. I tre, come riportato da Il Mattino, sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato.
Abiti per pagare il Pizzo
La nuova frontiera del pizzo, per così dire, è stata sperimentata nella zona nord della città metropolitana. Gli estorsori sono Antonio Bellofiore, 26 anni, Pietro Riano, 32 anni, e di Carmine Guadagno, 37 anni. Tutti gli arrestati sono noti alle forze dell’ordine. Secondo quanto emerso dalle indagini i tre, all’inizio del 2017, si sarebbero fatti pagare dal titolare di un negozio di abbigliamento una quota della tangente con capi di vestiario; poi hanno tentato di farsi consegnare anche il cosiddetto pizzo di Natale.
Ancora, a dicembre i tre avrebbero minacciato il proprietario di un autonoleggio di Pianura dicendo che gli avrebbero rubato le vetture del suo parco auto se non avesse pagato; per fare maggiore pressione sull’uomo hanno anche cercato di intimidirlo tentando di costringerlo a partecipare a un incontro con esponenti della criminalità locale.