Cronaca

Covid, 6 regioni rischiano di “cambiare colore”: da zona gialla ad arancione

Osservate speciali Liguria, Veneto, Umbria, Campania, Toscana ed Emilia-Romagna

Emergenza covid, dopo l’ultimo Dpcm, che ha diviso l’Italia in 3 aree di rischio, con regioni in zona rossa, arancione e gialla, la suddivisione decisa dal Governo potrebbe subire delle variazioni importanti.

Sarebbero ben 6 le regioni che, in base ai dati, rischiano il passaggio, nei prossimi giorni, da zona gialla ad arancione. Tra queste anche la Campania, che ha evitato, per ora, la zona arancione grazie all’incremento esponenziale, e veloce, dei posti di degenza. Ma i dati degli ultimi giorni potrebbero rendere vano tutto questo.

Covid, 6 regioni rischiano il passaggio da zona gialla ad arancione

Dopo il passaggio del Trentino Alto Adige alla zona rossa, anche Veneto, Liguria, Campania, Toscana e Umbria potrebbero “cambiare colore”. Ci sarebbero, infatti, delle discrepanze tra i dati forniti da alcune Regioni all’Istituto superiore di sanità, e quelli denunciati dai medici presenti nelle strutture ospedaliere.

Le verifiche

All’opera, come precisato da Repubblica, i carabinieri dei Nas, che già da qualche settimana stanno verificando, delegati da alcuni pubblici ministeri, l’utilizzo effettivo delle dotazioni inviate dalla struttura del commissario Arcuri e la reale disponibilità dei posti letto riservati ai malati covid.

La situazione in Campania

Per quanto riguarda la Campania, il ritardo di notifica dei dati non renderebbe affidabile il trend dei casi. Le proiezioni di fabbisogno di posto letto, inoltre, non sarebbero attendibili. Gli ultimi dati diffusi vedono la Campania passare dai 925 posti disponibili verso la metà di ottobre ai 1.608 di qualche giorno fa, fino ad arrivare ai 3.160 di oggi. Stessa cosa per quanto riguarda i reparti di terapia intensiva: 335 prima dalla pandemia, 590 quelli imposti dal Governo, e 640 gli attuali.

Le altre regioni

Tra i 21 criteri del Ministero della Salute per la classificazione delle regioni, quello della saturazione degli ospedali è forse il più importante. In Liguria ad esempio, i posti letto occupati in terapia intensiva sono passati rispettivamente dal 17% al 42%. L’Umbria registra rispettivamente il 48 e il 49%, mentre la Toscana avrebbe visto un incremento esponenziale dell’indice Rt negli ultimi giorni.

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