Cronaca

Scandalo sanità Calabria: “Sono stato drogato prima dell’intervista? Non ero lucido”

Niente piano Covid per la Calabria, Cotticelli parla dell'intervista: "La mia famiglia non mi ha riconosciuto, io stesso non connettevo"

Saverio Cotticelli parla dell’intervista in cui dichiarò di non aver realizzato il piano Covid per la Calabria. Una dichiarazione, rilasciata ai microfoni di Titolo V su Rai 3, che gli è costata il posto. Intervenuto alla puntata di ieri, domenica 8 novembre, di Non è l’Arena su La 7, ha dichiarato: “Non so cosa mi sia successo durante quell’intervista”.

Niente piano Covid per la Calabria, il caso dell’intervista a Cotticelli

“Non so cosa mi sia successo durante quell’intervista. Non ero io quello che parlava, sembrava la mia controfigura. In realtà il Piano anticovid in Calabria è già pronto da giugno e l’ho fatto io” ha affermato ieri sera Cotticelli.

“La mia famiglia non mi ha riconosciuto, io stesso non connettevo. Sto cercando di capire con un medico se ho avuto un malore o qualche altra cosa” ha poi aggiunto l’ex commissario alla sanità calabrese. “Quell’intervista è stata preceduta da una serie di attacchi mediatici e politici molto pesanti nei miei confronti”.

Vittima di un piano elaborato

“La verità è che quando in Calabria tocchi degli interessi particolari devi essere eliminato. Sono stato vittima di un piano elaborato da menti raffinatissime. Dopo l’intervista mi sono dimesso perché è giusto prendersi le proprie responsabilità. Non ero lucido, non sono stato bene. Ho vomitato dopo l’intervista. Sono stato drogato da qualcuno? Non lo so, sto cercando di capire cosa sia successo, ho avuto un malore” ha concluso Cotticelli.


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