NAPOLI. Creare una comunità dell’accoglienza diffusa e spontanea, pronta a dare indicazioni a turisti e visitatori desiderosi di conoscere l’immenso patrimonio di arte, ma anche il prezioso carico di umanità che rende Napoli città unica al mondo, famosa ma al tempo stesso inafferrabile nel suo spirito ribelle. È l’idea alla base di AAA Accogliere Ad Arte, un modo semplice per migliorare l’offerta culturale di Napoli, un progetto di valorizzazione dei luoghi d’arte e delle risorse umane che hanno un ruolo di “prima accoglienza” di turisti e di visitatori e che di Napoli sono i primi narratori.
AAA Accogliere Ad Arte: i miglioramenti
AAA Accogliere Ad Arte da settembre 2017 a febbraio 2018 ha accompagnato oltre 200 persone, 80 agenti di Polizia Municipale, 60 tassisti di Consortaxi e TaxiNapoli e 80 dipendenti di Napoli Servizi, tra custodi di chiese e musei e informatori di infopoint, in 52 visite guidate negli 11 musei promotori del progetto. Un percorso di conoscenza e incontro con la storia e il patrimonio d’arte della città che nel 2018 mira a coinvolgere nuove categorie professionali (dipendenti del porto, dipendenti ANM, addetti all’accoglienza negli alberghi, ristoratori) con circa 80 incontri e visite guidate e 400 ulteriori persone coinvolte.
AAA Accogliere Ad Arte è nato da un’idea di Progetto Museo ed è promosso oggi da 11 musei che hanno aderito con grande entusiasmo cogliendo l’importanza e il valore dell’iniziativa – Complesso museale di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, Catacombe di Napoli, Museo delle Arti Sanitarie e Farmacia Storica degli Incurabili, Museo Civico Gaetano Filangieri, Pio Monte della Misericordia, Museo Cappella Sansevero, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Il Cartastorie / Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, Museo MADRE, Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed è realizzato con il contributo di Reale Mutua, il patrocinio del Comune di Napoli e del MIBACT,il patrocinio morale di Unione Industriali Napoli e Federalberghi.
Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista Titta Fiore, sono intervenuti Nino Daniele – Assessore alla cultura e al turismo della Città di Napoli, Rosanna Romano – Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo, Francesca Amirante – Coordinatrice AAA Accogliere Ad Arte e Curatore Purgatorio ad Arco, Paolo Giusti – in rappresentanza del Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger -, Paolo Iorio – Direttore Museo Filangieri, Padre Antonio Loffredo – Direttore Catacombe di Napoli, Fabrizio Masucci – Direttore Museo Cappella Sansevero, Alessandro Pasca di Magliano – Soprintendente Pio Monte della Misericordia, Sergio Riolo – Direttore ilCartastorie, il volontario Camillo Servino in rappresentanza di Gennaro Rispoli – Direttore Museo delle Arti Sanitarie e Farmacia negli Incurabili, Andrea Viliani – Direttore Museo MADRE, Silvia del Sole – Responsabile Comunicazione e Brand di Reale Mutua, Elisa Napolitano, dei servizi educativa Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Andrea de Giacomo, amministratore unico della ‘Napoli servizi Spa’, Maurizio Di Mare per la categoria dei tassisti, Francesco Palladino, per gli agenti della polizia municipaleoltre a custodi, informatori che hanno preso parte ad AAA Accogliere Ad Arte.
“Il progetto Accogliere Ad Arte nasce da una considerazione e da una domanda – afferma Francesca Amirante, presidente dell’associazione Progetto Museo – La considerazione è banale: Napoli ha un patrimonio straordinario di arte e umanità. La domanda ancora più scontata: cosa manca a questa città affinché possa esprimere quanto ha di più straordinario? Tanti si sono interrogati, molti hanno cercato una risposta, nessuno ha trovato, né probabilmente troverà mai una soluzione”. “L’idea di Accogliere Ad Arte – prosegue l’ideatrice del progetto – nasce dopo 30 anni di impegno in molti Musei cittadini, di partecipazione a progetti di valorizzazione, di attività di docenza, di cura e sviluppo di progetti di recupero e riqualificazione di Beni Culturali con l’Associazione Progetto Museo. Nasce dalla voglia di interrompere un flusso di considerazioni costantemente condizionato da momenti di entusiasmo ed altri di scoramento e cercare di dare la propria personale, relativa soluzione. Una soluzione semplice: facciamo fisicamente incontrare arte e umanità, facciamo in modo che si conoscano reciprocamente e poi affidiamoci alla libera scelta di ognuno di entrare a far parte di questa spontanea comunità dell’accoglienza! Cominciamo da coloro che hanno la responsabilità di dare un volto all’umanità dei napoletani, da coloro che spesso vivono la parte più caotica della città, favoriamo un incontro diretto con quei luoghi che ci obbligano ad amarla, che parlano della nostra cultura, della complessità della nostra storia, di uomini e donne che hanno tenuto a galla la bella Parthenope”.
Il percorso di conoscenza e incontro con i tesori della città che AAA Accogliere Ad Arte propone a tassisti, agenti di Polizia Municipale e dipendenti del trasporto pubblico ha un effetto moltiplicatore e si trasmette anche alle rispettive famiglie. Al termine del percorso formativo, a ognuno è stata consegnata la Carta Famiglia al Museo, che consentirà ai partecipanti di entrare gratuitamente, per una volta nel corso del 2018, con i componenti della famiglia (max 4 persone in totale) nei musei promotori.
Nel 2018, AAA Accogliere Ad Arte punta a coinvolgere un sempre maggior numero di persone e di istituzioni, sia a livello locale sia a livello nazionale. In primo luogo coinvolgerà nuove categorie professionali, quali dipendenti del porto, dipendenti ANM, addetti all’accoglienza negli alberghi e ristoratori. Poi vuole aumentare il numero di siti e delle istituzioni culturali che adottano e condividono l’iniziativa, sia per supportarla sia per allargare a macchia d’olio la conoscenza della città che includerà anche piazze, strade, parchi e altri spazi pubblici, liberamente fruibili.
Nel 2018, inoltre, AAA Accogliere Ad Arte vuole condividere l’esperienza ed esportarla in quelle città dove è necessario rafforzare la relazione tra patrimonio e cittadinanza, anche per favorire la conoscenza di luoghi semmai meno noti e che opportunamente valorizzati possono rendere l’impatto del turismo più sostenibile.
AAA Accogliere Ad Arte, inoltre, ha una postazione all’Aeroporto internazionale di Napoli – Capodichino, grazie alla collaborazione con la società Gesac. Dal 2016, i turisti giunti nello scalo napoletano ricevono informazioni sul progetto e sui siti promotori di AAA Accogliere Ad Arte presso il desk Welcome to the Heart of Naples. Il primo benvenuto in città.