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Nuovo tavolo tecnico delle commissioni Ambiente e Politiche Urbane con la società Terna

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NAPOLI. La riunione di oggi nasce dalla proposta, avanzata dall’assessore Del Giudice lo scorso 12 febbraio, di convocare un tavolo tecnico allargato con gli uffici competenti e con le Municipalità interessate dai lavori per pianificare gli interventi in base alla compatibilità con i progetti dell’Amministrazione, nel rispetto dei principali obiettivi di salute e utilizzo delle migliori tecnologie disponibili.

Il dibattito

Il responsabile Terna dei Rapporti con il Territorio, Pietro Vicentini, ha illustrato i principali punti di contatto per procedere in maniera integrata sia alla realizzazione del progetto della società che a quelli dell’Amministrazione, fornendo la più ampia disponibilità a livello operativo per utilizzare gli scavi, procedere al ripristino delle aree degradate dai cantieri, integrare i progetti di riqualificazione esistenti, come ad esempio quello della Villa Comunale, procedere ad una progettazione compensativa in particolari aree, come ad esempio quella dove sorgerà la stazione di Fuorigrotta, prevedere un finanziamento per il monitoraggio ambientale nelle aree più sensibili. E’ necessario, ha concluso Vicentini, procedere al più presto all’avvio dei saggi sui territori, un passaggio propedeutico all’apertura dei cantieri che non può più essere rinviato senza compromettere la tenuta di un servizio strategico per la città.

Nel dibattito, il presidente della Xa Municipalità Diego Civitillo ha nuovamente evidenziato le preoccupazioni degli abitanti del territorio per i rischi di inquinamento elettromagnetico, e ha riferito di aver chiesto all’Arpac un monitoraggio della situazione per avere dati tecnici certi nel medio e lungo periodo. Il consigliere Fulvio Frezza (Riformisti Democratici con de Magistris) ha ribadito che il processo di ammodernamento della rete elettrica cittadina non può subire ulteriori battute d’arresto, ricordando che al momento già si registra città un alto inquinamento elettromagnetico in alcune aree, che sicuramente verrebbe ridotto dalla sostituzione dei cavi. Per questo ha proposto l’avvio di un cronoprogramma condiviso con Terna, un protocollo di intesa tra la società, le Municipalità e Comune sui controlli necessari ed una valutazione degli interventi compensativi che Terna è disposta a realizzare. Tra questi, il consigliere Francesco Vernetti (Dema) ha proposto di destinare ad aree verdi per la collettività i tratti nei quali si procederà alla dismissione delle linee aeree. L’assessore Carmine Piscopo ha evidenziato che, sul piano urbanistico, sui tre punti di criticità evidenziati nel corso dei precedenti confronti (la realizzazione di una stazione in un’area che il PRG destina ad attrezzature collettive; il tracciato dei cavi sul Lungomare che si sovrappone ad un progetto di riqualificazione già finanziato; l’intera area di Via Beccadelli, anch’essa oggetto di un progetto finanziato) si sarebbe aspettato una maggiore disponibilità da parte di Terna per venire incontro alla programmazione dell’Ente. Su questo punto Vicentini, confermando che in sede di conferenza dei servizi la società si era impegnata a fare una schermatura in sicurezza dei cavi nell’area del Lungomare, ha assicurato che i progetti di Terna sono al cento per cento integrabili con i disegni dell’amministrazione, che non deve pertanto fermare i suoi lavori. In alternativa, una variante richiederebbe tempi lunghissimi di approvazione, non ipotizzabili in questo momento.

Nelle conclusioni, la presidente de Majo ha evidenziato come non sia un caso che proprio a Napoli l’attenzione politica sia stata così alta su questo tema. Tra gli assi di discussione, è importante tenere alto il livello di attenzione sia sul tema della salute, che su quello urbanistico e, sul piano dei ripristini, sarà utile procedere ad un confronto anche con il servizio Infrastrutture. Il presidente Gaudini, rammaricandosi per l’assenza al tavolo odierno degli altri soggetti istituzionali invitati che avrebbero potuto contribuire molto al confronto, ha individuato come prossimi passi la redazione di un protocollo di intesa tra Amministrazione comunale, Terna e Municipalità nel quale stabilire i punti di intervento e prevedere un coinvolgimento sulle questioni legate all’urbanistica. A breve quindi i tecnici della Terna procederanno, in sinergia con gli uffici tecnici delle Municipalità,  con i saggi propedeutici, al fine di avviare i cantieri entro pochi mesi.

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