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Fake news e progetto Horizon 2020, il convegno

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NAPOLI. “Il progetto europeo Horizon 2020 che si conclude oggi è stato di grande interesse. Per due ragioni: esso punta sull’innovazione e sull’apertura al cittadino, con l’obiettivo di coinvolgere le persone per realizzare e costruire una democrazia digitale, utilizzando lo strumento degli open data per garantire trasparenza, semplificazione e partecipazione”.
È quanto ha affermato, nei giorni scorsi, la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, intervenendo, stamani, al convegno internazionale sugli Open data per la Trasparenza e la Partecipazione, che si è tenuto nell’Aula consiliare.

Il lavori del convegno

Al convegno, organizzato dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, e che rappresenta l’evento conclusivo del progetto europeo “Horizon 2020 Route-To-Pa”, ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Internazionalizzazione, Sturt-up e innovazione, Valeria Fascione, del vice presidente vicario del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, del consigliere Questore alle finanze, Antonio Marciano, della Presidente della Commissione Speciale Trasparenza, Valeria Ciarambino, della Presidente della Commissione Sburocratizzazione, Maria Grazia Di Scala, del Presidente della Commissione speciale Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi, del Direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno, Alfredo De Santis, del docente del Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno, Vittorio Scarano, del Direttore tecnico dei Sistemi Informativi del Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Ferretti, del direttore generale per la internazionalizzazione di Agid, Daniela Intravaia, del dirigente tecnologo ICT di Istat, Natale Renato Fazio, e dei rappresentanti di tutti i partner europei del progetto.
E’ un progetto che ha anche un suo richiamo all’attualità, perché assegna un valore aggiunto al dato che viene rilevato, rielaborato e pubblicato in una rete sempre più insidiata dalle fake news, false notizie che, per il Rapporto Finale presentato il 12 marzo scorso proprio dalla Commissione Europea per combattere questo fenomeno, sono pura ‘disinformazione’, campagne di menzogne ad hoc per inquinare il libero dibattito delle nostre democrazie alle quali occorre rispondere in maniera adeguata – ha aggiunto la Presidente D’Amelio – che ha aggiunto: “io credo che tutto ciò riguardi anche il tema degli open data, di cui discuteremo oggi, in particolare quando si tratta di valutare l’impatto sui cittadini delle piattaforme per la trasparenza”.

Il commento

“Il Consiglio regionale della Campania è stato tra i primi in Italia a legiferare in materia con la legge14/2013 riguardante “Disposizioni in materia di trasparenza amministrativa e di valorizzazione dei dati di titolarità regionale”. In questi tre anni – ha evidenziato la Presidente D’Amelio – abbiamo raggiunto risultati significativi sia sul versante dell’innovazione che su quello degli Open Data. Questo non è un punto di arrivo, ma di partenza perché ancora molto dovremo lavorare per muoverci nella direzione di aprire l’Istituzione ai cittadini”.

L’assessore Fascione ha sottolineato l’importanza del progetto “nato tre anni fa e che vede una forte condivisione tra Giunta e Consiglio nel perseguimento degli obiettivi fondamentali della trasparenza e della partecipazione, che sono sfide importanti a beneficio dei cittadini, delle imprese, della società intera. Come Regione Campania abbiamo attuato un forte investimento di risorse per ricerca ed innovazione e per agenda digitale, che racchiude in sé gli obiettivi strategici fondamentali. Occorre puntare ulteriormente sull’’apertura al mondo e alle esigenze dei cittadini e sulle competenze digitali, dalle quali il 45 per cento è lontana, e particolarmente nelle politiche di settore e, specificamente, nella sanità, un settore strategico che assorbe il 90 per cento delle risorse e richiede un sempre maggiore investimento sugli open data”.

“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati raggiunti con il progetto europeo Horizon 2020 che ha dato vita ad una comunità internazionale impegnata sulla grande sfida degli open data e, quindi, della trasparenza e della partecipazione – ha detto Scarano – , siamo particolarmente orgogliosi del lavoro di coordinamento svolto dall’Università di Salerno, che costituisce un immenso patrimonio di competenze, e siamo certi che la nostra sinergia con il Consiglio Regionale della Campania e con la Regione Campania darà ulteriori frutti per gli open data dei quali beneficeranno i cittadini della Campania in termini di trasparenza”.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro compiuto fino ad oggi che ha visto il Consiglio Regionale della Campania in campo per avanzare nell’importante settore degli open data – ha sottolineato Ferretti -, in questi anni abbiamo rivitalizzato il Portale della nostra Istituzione e creato due importanti sezioni, Open Data e Open Mediateca, che consentono di aprire ulteriormente l’istituzione ai cittadini e di puntare sulla trasparenza totale ed anche sull’ulteriore impiego dei dati che vengono messi a disposizione. Ciò ha creato un processo virtuoso sul quale intendiamo puntare con grande determinazione e proseguendo questa importante collaborazione di respiro internazionale”.

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