Un olfatto particolarmente sensibile, infatti, è spesso legato anche a una maggiore sensibilità al piacere sessuale. Lo conferma la sperimentazione di un’équipe tedesca dell’università di Dresda, pubblicata su ‘Archives of Sexual Behavior’ dalle psicologhe Johanna Bendas e Ilona Croy, coadiuvate da specialisti di otorinolaringoiatria. La ricerca è riportata dall’Andkronos.
I risultati della ricerca su sesso e olfatto
Nel corso dell’esperimento 70 adulti (28 uomini e 42 donne, tra i 18 e i 36 anni) sono stati invitati a sottoporsi a una serie di test, tra i quali una valutazione della sensibilità olfattiva. Una scelta legata all’osservazione che le persone che soffrono di anosmia (perdita di odorato) denunciano frequentemente un calo di libido. Ai volontari sono stati fatti annusare alcuni flaconi, la maggior parte con liquido inodore e solo uno con una sostanza odorosa, inizialmente molto diluita poi sempre più concentrata. Contemporaneamente le psicologhe hanno indagato sulle abitudini sessuali dei partecipanti e ‘misurato’, grazie a una particolare scala, la soddisfazione dei rapporti sessuali.
Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che quelli con un olfatto più sensibile avevano anche un punteggio maggiore rispetto al piacere provato. Nessun legame con l’olfatto invece è stato osservato per quanto riguarda la frequenza dei rapporti e il desiderio. Ma la relazione tra sensibilità olfattiva e piacere sessuale risultava, nel campione, più pronunciato negli uomini rispetto alle donne.