NAPOLI. Un terremoto di magnitudo 2 della scala Ritcher ad una profondità di circa cinquanta metri e con epicentro della zona craterica del Vesuvio si è verificato ieri sera alle 23 e 58. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
Terremoto Vesuvio 9 maggio 2018
A comunicare l’evento tellurico è stato l’Osservatorio Vesuviano. Non c’è stata nessuna segnalazione da parte di persone del sisma. “Il tutto rientra nella dinamica del Vesuvio e della zona craterica del vulcano e non c’è assolutamente nulla di cui allarmarsi – ha spiegato Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano – Dopo la rilevazione e la comunicazione alla protezione civile che facciamo ogni qual volta c’è un terremoto, nelle prossime settimane studieremo il tutto nel nostro laboratorio sismico. Anche per la lieve profondità dell’evento a circa cinquanta metri il tutto rientra nella normalità”.
Nessun allarme, tutto normale
Nel mese di aprile i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno rilevato che permane una lieve sismicità di fondo sul Vesuvio con 94 eventi tellurici registrati. Per quanto concerne le deformazioni del suolo i dati gps, marografici e tiltmetrici non hanno osservato deformazioni riconducibili a sorgenti vulcaniche. Così come le misure gravimetriche non hanno rilevato variazioni significative. Per quanto concerne la termografia, invece, la telecamera termica nell’ultimo mese, nell’ambito di un generale trend in decremento del campo di temperatura, ha rilevato un sensibile incremento della temperatura massima rilevata nell’area d’analisi. Mentre, infine, le analisi geochimiche non hanno evidenziato variazioni significative alle fumarole presenti sul bordo del cratere. Il tutto è stato rilevato dai tecnici dell’Osservatorio Vesuviano e riportato nel bollettino mensile del mese di aprile.