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Napoli pizza village, bilancio positivo del primo week end

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NAPOLI. Primo bilancio positivo per il weekend di apertura del Napoli Pizza Village, che ha registrato anche le visite istituzionali del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con numerose presenze di stranieri, che hanno affollato le pizzere già dalle 18, orario di apertura.

Napoli pizza village, il bilancio del primo week end

“Il bel tempo ci ha sicuramente favorito consentendo l’arrivo di molti turisti che dalle isole e dalla Costiera sono venuti a visitare la manifestazione – afferma uno degli organizzatori, Claudio Sebillo -, ma l’acquisto di biglietti online registrati per i prossimi giorni indica che il flusso di visitatori da fuori regione è oramai confermato. Ad ottobre esporteremo il format a New York, in occasione del Columbus Day e poi magari faremo anche un’edizione a Milano in autunno”.

Parte lunedì, per tre giorni, al Napoli Pizza Village la 17ma edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo che vedrà la partecipazione di oltre600 pizzaioli, provenienti da 40 Paesi, che si sfideranno nelle 9 categorie di gara inclusa quella riservata alla pizza fritta, alla pizza acrobatica e di velocità. Sempre il giorno 4, in area ospitalità alla Rotonda Diaz (ore 18), si svolgerà il convegno dal titolo “Pizza e Mandolino: da stereotipo ad archetipo del buon vivere” promosso da #pizzaUnesco.

Pizza d’essai – lunedì 4 confronto tra Gino Sorbillo e Roberto Caporuscio, sul tema “Da emigrati ad imprenditori” sarà moderato dalla foodblogger Ambra Orazi autrice di “Il Gattoghiotto”. Entrambi i Maestri pizzaioli sono napoletani, il primo ha fatto fortuna aprendo 8 pizzerie tra Napoli, Milano e NY, mentre il secondo ha fondato Kestè Pizza e Vino, nella mitica Bleecker Street nel Village, che il New York magazine ha premiato come la migliore pizza di New York. Da due anni, con il suo socio e maestro Antonio Starita, ha inaugurato Don Antonio da Starita, a New York e Atlanta.

Martedì 5 sull’argomento “Pizza internazionale e l’internalizzazione” saranno protagonisti Alessandro Condurro, fondatore del brand della storica pizzeria di famiglia “Michele in the World”, che conta 8 pizzerie fuori Napoli (esclusa la Casa Madre di Forcella): due a Roma, una a Milano, a Firenze, a Barcellona, a Londra, a Tokyo ed a Fukuoka. Suo antagonista Giuseppe Cutraro per Big Mamma, un caso imprenditoriale esploso a Parigi due anni fa che scommette sulla cucina italiana popolare. Partecipa il foodblogger e giornalista Luca Sessa, fondatore di “Per un Pugno di capperi”

Pizza Class – ad insegnare la pizza fatta in casa lunedì alle 19.00 Pasquale Makishima (Solo pizza Napoletana/Giappone ) e alle 21.00 Paco Linus (Gruppo La Piccola Napoli). martedi’ prima Assunta Pacifico (‘a Figlia d’’o Marenaro) e poi Marzio Orzano (Rossopomodoro/Londra )

Il Palco – Prosegue con grandi nomi lo spettacolo sul palco del Napoli Pizza Village, grazie a Rtl 102.5, radio ufficiale della manifestazione:

Lunedì 4 si esibiranno gli special Guest: Bianca Atzei ed i Dear Jack e sul palco saliranno anche il cantante partenopeo Andrea Sannino, il cabarettista Peppe Iodice, ilcantautore napoletano Luigi Libra con l’ultimo lavoro “Terra Viva” e Angelo Iannelli, interprete ufficiale della maschera di Pulcinella, che parlerà di legalità nel suo nuovo libro «Professor Pulcinella».

Martedì 5 ospiti di RTL 102.5 il cantante internazionale Mario Biondi e il rapper milanese Nesli. Mentre la cantante, cabarettista e attrice Rosalia Porcaro precederà il cantante casertano Ivan Granatino, una delle voce più moderne e rappresentative del panorama musicale, le Ebbanis (Viviana Cangiano e Serena Pisa) rivelazione musicale più imponente del 2017-2018. Antonio Marino, quasi trionfatore dell’ultima edizione di “The Voice of Italy” 2018, sul palco anche l’associazione artistico-culturale “Sii Turista Della Tua Città!”, per la promozione culturale della nostra città, mentre I Vico, il gruppo di musica popolare ci farà immergere nell’atmosfera carica di magia delle tammurriate.

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