NAPOLI. Presentata alla stampa la terza edizione del progetto dall’ad di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e dall’imprenditore Giovanni Lombardi, Advisor per il fundraising e le relazioni con le imprese del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
I capolavori “adottati” a Capodimonte
Il Ritratto di Pier Luigi Farnese di Tiziano Vecellio ha già trovato degli imprenditori-mecenati che, attraverso la piattaforma dell’Art Bonus, contribuiranno al suo restauro così come l’Adorazione dei Pastori di Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato o la Natività di Luca Signorelli; sono stati “adottati” anche La Cantatrice di Bernardo Cavallino e Adorazione del Bambino di Michelangelo Anselmi. Sono ancora in cerca di mecenati, invece, Il Paesaggio con la Ninfa Egeria di Claude Lorrain, Ritratto dell’infante Francesco di Borbone di Elisabeth Vigée Le Brun e l’Annunciazione e i santi Giovanni Battista e Andrea di Filippino Lippi.
Sono questi i capolavori di Capodimonte coinvolti nella terza edizione del progetto Rivelazioni – Finance for Fine Arts di Borsa Italiana presentata questa mattina a Napoli dall’amministratore delegato Raffaele Jerusalmi, da Valentina Sidoti responsabile del Progetto “Rivelazioni”, dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e dall’imprenditore Giovanni Lombardi, Advisor per il fundraising e le relazioni con le imprese del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Al loro fianco le imprese che contribuiranno al restauro delle opere d’arte: la D&D Italia Spa di Sabato D’Amico, la Protom di Fabio De Felice, la Cartesar di Fulvio De Iuliis, la Epm di Carmine Esposito, la Pasell di Salvatore Amitrano, la Graded di Vito Grassi, neo presidente dell’Unione Industriali di Napoli e la Tecno srl di Giovanni Lombardi, tutte aziende campane di ELITE, il programma internazionale di Borsa Italiana nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria dedicato alle imprese con un alto potenziale di crescita.
Il progetto Rivelazioni – Finance for Fine Arts di Borsa Italiana consente di ottimizzare il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere con costi di restauro differenti, facilitando la relazione tra mecenate e museo e semplificando le modalità di donazione. Borsa Italiana, inoltre, promuoverà il progetto presso il proprio network nazionale e internazionale: le opere restaurate, infatti, saranno esposte presso BIG – Borsa Italiana Gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte, la storica sede di Borsa Italiana a Milano. Una vetrina importante per il Museo e Real Bosco di Capodimonte che nel tempio della finanza italiana potrà presentare i
propri progetti culturali.
Grazie all’accordo tra Borsa Italiana e Museo e Real Bosco di Capodimonte, dunque, sarà promossa la raccolta di risorse destinate al restauro delle opere presso aziende e operatori appartenenti alla comunità finanziaria nazionale e internazionale. Attraverso una nuova forma di mecenatismo, favorita anche dall’Art Bonus che consente una detrazione fiscale del 65%, i finanziatori che aderiscono al progetto “adottano” un’opera d’arte, tra quelle selezionate dal Museo e Real Bosco di Capodimonte contribuendo al loro restauro e alla piena fruibilità da parte del pubblico.
“La giornata di oggi con la Borsa Italiana apre, spero, una nuova era per Capodimonte. Sono stato sempre convinto, infatti, che il futuro delle nostre grandi istituzioni museali non possa rimanere solo a carico dello Stato ma vada condiviso con tutti i cittadini, le imprese e il genio imprenditoriale italiano” ha affermato il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger.
Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana ha detto: “Borsa Italiana è da sempre impegnata nella valorizzazione dell’eccellenza italiana e vede nel sostegno al nostro patrimonio artistico uno strumento essenziale per lo sviluppo economico e per il rilancio del Paese. Il lancio di questa nuova edizione del progetto “Rivelazioni” con il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli segna un ulteriore passo in avanti nell’ efficace collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo di un moderno mecenatismo a favore della valorizzazione dei beni culturali”.
Valentina Sidoti, Responsabile del progetto Finance for Finance Arts ha dichiarato: “Le aziende del Made in Italy sono un mix unico di creatività e competenze molto legato alla nostra tradizione culturale e artistica. Abbiamo creato una piattaforma che mette in relazione partner con culture diverse, dai musei, alle aziende alle istituzioni con l’obiettivo di promuovere e facilitare il percorso verso il sostegno finanziario dei restauri di opere pubbliche”.
Giovanni Lombardi, Advisor per il fundraising e le relazioni con le imprese del Museo e Real Bosco di Capodimonte ha aggiunto: “Il Museo di Capodimonte è un orgoglio per Napoli e per l’intero Paese ed è un bene dell’umanità, e sono contento che Borsa Italiana abbia scelto di realizzare qui la terza edizione di Rivelazioni. Questo progetto ha un valore importante per Pmi, le quali possono offrire un grande contributo alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, in una logica di investimento sostenibile per l’azienda e per il Paese. Rivelazioni semplifica la
relazione tra azienda e museo, aggiungendo valore ad entrambi i soggetti, dimostrando di essere una piattaforma ottimale per le attività di mecenatismo delle Pmi”.