«Sono soddisfatto dell’incontro di ieri a Montecitorio con il presidente della Camera Roberto Fico. Dopo 4 mesi è stata la prima volta che le istituzioni italiane ci stanno mettendo la faccia. Il presidente mi è sembrata una persona di cuore, umana. Speriamo che questa volta finalmente le promesse si traducano in atti concreti». Lo ha dichiarato Francesco Russo, figlio, fratello e cugino dei tre napoletani scomparsi in Messico, ha commentato l’incontro di ieri pomeriggio a Montecitorio, tra il presidente della Camera, Roberto Fico, e una delegazione delle famiglie Russo e Cimmino. Per circa due ore e mezzo il presidente si è intrattenuto con i familiari dei tre italiani, di cui non si hanno più notizie dallo scorso 31 gennaio. Le sue parole sono riportate dal quotidiano Il Mattino.
Fico incontra le famiglie dei napoletani scomparsi in Messico
Ad accompagnare la delegazione è stato l’avvocato Claudio Falleti: «Il presidente Fico – ha detto – ci ha accolto con molta umanità e semplicità. La riunione è durata due ore e mezza durante le quali non abbiamo avuto promesse di soluzioni immediate ma abbiamo percepito la promessa più importante : l’attenzione e l’impegno sul caso». «Ci siamo lasciati con un ci vediamo presto». Falleti ha chiesto che «il livello del dialogo con Messico rimanga alto e credibile anche politicamente perché ad aver venduto i nostri connazionali sono stati dei poliziotti, ovvero dei rappresentanti dello Stato che dovrebbero garantire la legalità».