MARANO DI NAPOLI. Dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, un’altra tegola si abbatte sul comune di Marano. L’ente cittadino sarà costretto a dichiarare il dissesto finanziario. Lo riporta il quotidiano Il Mattino.
Marano di Napoli, è dissesto finanziario
La Sezioni Riunite della Corte dei Conti ha infatti bocciato il piano di riequilibrio finanziario presentato dal Comune, che qualche mese fa aveva dovuto incassare anche il no dei magistrati contabili di Napoli. Il collegio giudicante, riunito ieri a Roma, non ha ritenuto sufficienti i progressi compiuti dall’ente negli ultimi 16 mesi, quelli gestiti da una commissione straordinaria insediatasi all’indomani dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche.
Un’altra tegola si abbatte dunque sul comune di Marano di Napoli, che negli ultimi tempi – almeno sotto il profilo finanziario – aveva invertito quanto meno il trend sugli incassi. Maggiori entrate sul fronte dei canoni idrici, attraverso una politica volta a stanare le enormi sacche di evasione, e della vendita di parte del patrimonio immobiliare.
“Sforzi che non sono serviti – spiega il dirigente del settore economico-finanziario dell’Ente Giuseppe Bonino – i giudici si sono basati esclusivamente sui vecchi dati, quelli relativi al piano di risanamento presentato nel 2014”.