Cronaca

Dpcm, ecco come si aggirano le regole per Capodanno: prenotazioni per ville e casali in campagna

Si provano ad aggirare le regole per Capodanno ai tempi del Covid: veglioni in ville o casali in campagna e rientro a casa il 2 gennaio

È già partita la corsa ad aggirare le regole per Capodanno ai tempi del Covid. Il dpcm in vigore da ieri, venerdì 4 dicembre, prevede divieti che tendono ad evitare cenoni allargati per Natale e i tipici veglioni di Capodanno. In molti però si sono già attivati per cercare di aggirare le regole e festeggiare ugualmente mettendo a rischio la propria salute e non solo.

Covid, ecco come si provano ad aggirare le regole per Capodanno

Il primo passo è quello della spesa che chiaramente si può fare in anticipo con panettoni, cotechini e spumante oltre alla carte da poker. Sono inoltre già partite le prenotazioni di ville o casali considerando l’impossibilità di festeggiare in locali o alberghi.

E così in queste strutture private, preferibilmente isolate in campagna, potrebbero andare in scena feste impossibili da controllare. Chiaramente l’1 gennaio scatterà anche il divieto di spostamento tra comuni e così si resterà a pranzo tutti insieme anche il primo giorno dell’anno, per poi tornare a casa il giorno dopo.

I primi annunci

Fa effetto vedere che sui siti web specializzati ci sono moltissime offerte in tal senso come riportato da Il Mattino. La cancellazione, se prevista, si può ottenere fino alle 12 del 31 dicembre, rimborsabile al 50 per cento. Anche gli host più titubanti, alla fine, di fronte all’idea di guadagnare cifre che vanno dai 1500 ai 3600 euro per appena due o tre notti, da Nord a Sud, si rendono disponibili all’affare.


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