NAPOLI. Si è conclusa oggi l’esercitazione internazionale di protezione civile sul rischio sismico che per tre giorni ha visto impegnate le squadre di Cipro, Giordania, Israele e Palestina nelle attività di salvaguardia e di messa in sicurezza dei beni culturali, nell’ambito del progetto europeo Promedhe – Protecting Mediterranean Cultural Heritage during Disasters.
L’esercitazione
Organizzata in collaborazione con il Comune, la Provincia e la Prefettura di Lucca, la Regione Toscana e il Mibact-Segretariato regionale, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri- Nucleo tutela del patrimonio culturale, l’esercitazione ha visto anche il coinvolgimento di alcune organizzazioni di volontariato – Legambiente, Misericordie, Proteggere Insieme e il Gruppo comunale di Basiliano – che nell’aprile scorso hanno condiviso un percorso formativo, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, per il supporto in emergenza alle attività di salvaguardia e tutela dei beni culturali.
Nei tre scenari allestiti nel centro storico di Lucca, le squadre internazionali e i volontari hanno sperimentato e confrontato procedure e strumenti operativi, potendo così arricchire il proprio bagaglio di esperienze nell’ottica di una sempre migliore efficienza nella gestione di una emergenza che coinvolge un tema sensibile e peculiare come quello dei beni culturali.
Il progetto Promedhe avviato nel 2016 e co-finanziato dall’Unione Europea – Direzione Generale Aiuti umanitari e Protezione civile, vede il Dipartimento della Protezione Civile come coordinatore di un consorzio composto dalle autorità di protezione civile di Cipro – Cyprus Civil Defense, Israele – National Emergency Management Agency of Israel, Giordania – Jordan Civil Defense, Palestina – Palestinan Civil Defense, e la Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca.