NAPOLI. Svolto in commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, un primo bilancio sulle domande per il Reddito di Inclusione presentate finora. È intervenuta Giulietta Chieffo, Direttore centrale del Welfare.
Reddito di inclusione, a Napoli
Dal 1 giugno 2018, ha spiegato Giulietta Chieffo alla presidente Caniglia e ai commissari intervenuti (Alessia Quaglietta, Partito Democratico; Luigi Zimbaldi, Ce simm? sfasteriati), sono cambiati i criteri per poter fare domanda per il Reddito di Inclusione. Non è più infatti necessario avere particolari requisiti familiari ? un minore, un disabile, una donna incinta o un disoccupato nel nucleo familiare ? ma basta avere solo i requisiti economici, e cioè l?indicatore Isee inferiore a 6000 euro, l’indicatore ISR inferiore a 3000 euro, un patrimonio immobiliare non superiore ai 20.000 euro, beni mobili non superiori ai 10.000 euro e nessuna macchina immatricolata nel corso dell?ultimo anno.
Sulla base di queste recenti novità sul venir meno dei requisiti familiari ? ha aggiunto Giulietta Chieffo – è prevedibile che le domande per il Rei aumentino ulteriormente, al momento è comunque possibile fare un primo bilancio con i dati pervenuti fino a metà giugno. Sono 26.060 le pratiche presentate a quella data, che interessano un totale di 97.918 persone, delle quali 31.899 sono minori. Di queste domande, 17.000 riguardano le famiglie con minori, 9.159 i disoccupati ultracinquantacinquenni, 1.503 le persone disabili, 146 le donne incinte, 426 gli stranieri con regolare permesso di soggiorno. Ad oggi l’INPS, ente deputato alla convalida della istanze, ha validato 13.842 richieste e sono in corso ulteriori verifiche. Interessante la distribuzione territoriale delle domande, che vede l?area della 6° Municipalità maggiormente coinvolta, con circa 6000 richieste delle quali 2077 dal solo quartiere di Ponticelli. Chieffo ha anche illustrato l?iter per l?accesso al reddito, che prevede inoltre la possibilità di prelevare una parte in contanti per il pagamento delle utenze e spese correnti di prima necessità.
La commissione ha anche svolto un approfondimento sulla delibera 559 del 16.10.2017 che con un finanziamento del PON Inclusione di circa 17 milioni di euro consente l’assunzione di personale per il potenziamento dei Servizi Sociali e l’acquisto di risorse strumentali.
La commissione convocherà a breve una nuova riunione con il servizio Personale per approfondire i tempi per le assunzioni del nuovo personale e per discutere dei programmi associati alla erogazione del reddito di inclusione.