Torna l’Acqua alta a Venezia, 122 centimetri: Mose non attivo e città allagata
Nel pomeriggio è previsto un picco di 135 cm a Venezia e 145 Chioggia. Il Mose non viene alzato quando la marea prevista è inferiore ai 130 cm
Torna l’incubo Acqua alta a Venezia, che nella giornata di oggi ha toccato una massima di 122 centimetri allagando parte della città allagata. La rilevazione è riferita al punto mareografico di Punta della Salute. In questo momento il Mose non è attivo.
Acqua alta a Venezia: Mose in azione sopra i 130 cm
Le barriere non vengono alzate quando la marea prevista è inferiore ai 130 cm. Inizialmente la portata dell’acqua alta doveva essere di 125 cm invece il meteo è peggiorato. Nel pomeriggio è previsto un picco di 135 cm a Venezia e 145 Chioggia.
In base alle analisi e le previsioni del Centro maree per tutta la settimana la città di Venezia sarà interessata dal fenomeno.
Quando l’acqua alta diventa realmente pericolosa
La pericolosità dell’acqua alta, come per tutti gli eventi naturali, dipende da intensità e durata. Sotto gli 80 cm la marea è normale. A 110 cm, la marea viene definita sostenuta con il 15% della città invasa dall’acqua. A 130 cm la marea diventa molto sostenuta, il disagio è pesante e il 40% della superficie cittadina è allagata.
A 140 cm il fenomeno è definito eccezionale con disagio molto pesante per i cittadini. In questo caso si registrano circa 60 cm di acqua a Piazza San Marco (uno dei punti più bassi della città) e allaga circa il 54% del centro storico. Maree superiori si verificano raramente e aumentano esponenzialmente i problemi e i disagi.
