Cronaca
Tendenza

La Campania verso la zona gialla: cosa cambierebbe per bar, ristoranti e spostamenti

Quando la Campania passa in zona gialla, cosa cambia per bar e ristoranti. Saranno liberi gli spostamenti tra comuni

Cresce l’attesa per capire se e quando la Campania diventerà zona gialla. Da pochi giorni la Regione governata da Vincenzo De Luca è passata dalla zona rossa a quella arancione ma come annunciato da Conte e Speranza, si arriverà in prossimità delle feste di Natale con tutte le regioni, o quasi, di colore giallo.

Quando la Campania diventerà zona gialla

La Campania potrebbe cambiare colore dal prossimo fine settimana, come già anticipato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, diventando zona gialla. Lo confermano i dati relativi all’indice di contagio e ai casi di positività anche se resta alto il numero dei pazienti ricoverati. Potrebbe dunque durare una sola settimana il regime di zona arancione per la Campania che potrebbe così tornare nella zona gialla dove era stata collocata all’inizio della divisione per aree del Paese.


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Cosa cambia in Campania con la zona gialla

Con la zona gialla bar e ristoranti potranno riaprire al pubblico. Inoltre i cittadini potranno muoversi liberamente tra comuni e andare anche in altre regioni a patto che queste siano gialle. Questo fino al 21 dicembre quando in virtù dell’ultimpdpcm saranno vietati tutti gli spostamenti fino al 6 gennaio.

Le regole da seguire per le Regioni della zona gialla

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie,
    punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio
    non ci sono restrizioni.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sporti


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Il sito del Ministero della Salute

 

 

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