Covid, i farmaci contro l’ipertensione sono protettivi: lo rileva uno studio
I farmaci utilizzati contro l'ipertensione sono protettivi e possono ridurre la mortalità covid nei pazienti in età avanzata. La conferma arriva da uno studio
I farmaci utilizzati contro l’ipertensione sono protettivi e possono ridurre la mortalità covid nei pazienti in età avanzata e con patologie cardiovascolari.
Lo rileva uno studio condotto in Svizzera dall’Ente Ospedaliero Cantonale, Università della Svizzera italiana e Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Covid, i farmaci contro l’ipertensione riducono la mortalità
Gli autori hanno preso in esame 576 persone (età media 72 anni) ricoverate all’Ente Ospedaliero Cantonale (Eoc) di Bellinzona durante la prima ondata dell’epidemia, tra il 1° marzo e il 1° maggio.
Il lavoro ha mostrato, tramite analisi statistiche sofisticate di integrazione dei dati demografici e clinici, che le terapie antipertensive con inibitori del sistema renina-angiotensina (i cosiddetti farmaci RAASi, ovvero Ace inibitori e sartani) riducono di oltre il 60% il rischio di morte nei pazienti affetti da coronavirus in età avanzata e/o con patologie renali e cardiovascolari.
I ricercatori hanno classificato diversi profili di pazienti per valutare l’effetto dei farmaci, analizzare le dipendenze tra i diversi fattori di rischio e l’impatto dei trattamenti sulla sopravvivenza.
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