NAPOLI. Personale della Polizia Municipale di Napoli dell’Unità Operativa Vomero e dell’Unità Operativa Tutela Ambientale ha effettuato ispezioni presso le attività commerciali al fine di verificare il rispetto della raccolta differenziata secondo le modalità stabilite dai regolamenti comunali.
Controlli della polizia municipale
Proprio per garantire un corretto conferimento dei rifiuti l’ultima Ordinanza emanata dal Sindaco di Napoli ha inasprito le sanzioni amministrative per i trasgressori e per i titolari delle attività ha previsto la segnalazione agli uffici preposti a rilasciare l’autorizzazione al fine di avviare, nei casi di gravi e/o reiterate violazioni i procedimenti di sospensione o revoca dell’autorizzazione amministrativa.
Nei controlli effettuati in via Morghen, via Orsi, viale Europa, via Caruso, Piazza Fanzago, via Ruoppolo, via Cimarosa e corso Garibaldi sono state sanzionate 9 attività commerciali tra supermercati, bar e ristoranti per non aver rispettato la raccolta differenziata.
Anche per un laboratorio di pasticceria sito in Via Albino Gigante e per un ristorante in via S.Anna dei Lombardi è scattata la sanzione per la mancata raccolta differenziata. Per il titolare di un Ristorante di via De Amicis è stata contestata la reiterazione della violazione dell’ordinanza.
Sanzionato anche per un condominio in via Castellino per aver lasciato i bidoncini sulla sede stradale in orario non consentito.
Inoltre è stato pattugliato l’asse perimetrale Melito/Scampia dove sono stati controllati sei veicoli che trasportavano rifiuti.
Non sono mancati anche i controlli amministrativi presso le attività infatti al corso Garibaldi per un bar è stata contestata l’infrazione per occupazione di suolo abusiva. In via Merliani una pizzeria è stata sanzionata per occupazione abusiva con tavoli, sedie ed ombrelloni per un ingombro di 60 metri quadrati.
In via Orsi per un’attività di bar è stata emessa sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico attraverso l’istallazione di tavoli e sedie. Sempre in via Orsi per un’attività di bar scattava il verbale perché sprovvisto dell’autorizzazione amministrativa per la somministrazione e dell’autorizzazione sanitaria. Seguiranno le segnalazioni agli uffici competenti per i successivi adempimenti.
Inoltre sono state notificate, per numerose attività commerciali, le diffide a non reiterare l’occupazione abusiva di suolo pubblico ai sensi della Legge n. 77 del 1997 che sono scaturite dalle trasmissioni dei verbali elevati per l’occupazione abusiva di suolo pubblico.
A seguito diffida notificata per le attività che hanno reiterato nell’occupazione scatta l’Ordinanza di sospensione dell’attività, cosa che è avvenuta per il titolare di un’attività di Via Scarlatti che dopo aver ricevuto la chiusura dell’attività per un giorno è stato nuovamente verbalizzato ed è scaturita una nuova ordinanza di chiusura per due giorni.