Tv e Spettacoli

Il mondo del cinema ai tempi del Covid: i 10 film più belli del 2020

Nel 2020, a causa del Covid, molte uscite di film nei cinema sono saltate e sono state posticipate. Nonostante la pandemia i film del 2020 sono stati tantissimi e anche la qualità è stata alta, ecco i 10 film più del 2020

Nel 2020, a causa del Covid, molte uscite di film nei cinema sono saltate e sono state posticipate. Diversi festival hanno avuto una versione solamente online e altri sono stati cancellati, primo tra tutti il Festival di Cannes. Nonostante la pandemia i film del 2020 sono stati tantissimi e anche la qualità è stata alta.

Ecco la classifica dei 10 film più belli del 2020.

Il Covid non ha fermato il cinema: ecco la classifica dei 10 film più belli del 2020

Soffermandoci sul cinema italiano, il 2020 si è aperto con il grande successo al box office tra il ritorno di Checco Zalone con Tolo tolo, la storia di Elisa Girotta raccontata in 18 regali e l’epilogo della vicenda umana e politica di Craxi proposta in Hammamet.

Attesissimi erano i film sarebbero dovuti uscire al cinema alla fine del 2020, come Diabolik dei Manetti Bros e Freaks Out di Gabriele Mainetti.

Un nuovo modo di distribuzione dei film durante la pandemia

Il 2020 sarà un bruttissimo colpo da digerite per l’intera industria cinematografica, italiana e internazionale: l’anno si chiude infatti con la saracinesca delle sale abbassate (anche se non in tutto il mondo).

Alcuni film non si sono sottratti all’uscita e che hanno trovato una distribuzione tra piattaforme streaming e on demand. Alcuni esempi: Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, Cosa sarà di Francesco Bruni, Mulan e il recente Soul della Disney.

I 10 film più belli del 2020: la classifica

Ecco la classifica dei 10 film più belli del 2020 secondo Artribune.com:

1) Jojo Rabbit

È una commedia di Taika Waititi. Il film è uscito nella sale italiane il 16 gennaio 2020 ed ha aperto il Festival del cinema di Torino. Jojo è un bambino di 10 anni amante del nazismo che ha come amico immaginario Adolf Hitler. Suo padre è al fronte e sua madre combatte silenziosamente contro il regime. Il fanatismo di Jojo nei confronti del nazismo è destinato a svanire quando inizia un’amicizia con una ragazza ebrea che la mamma del bambino nasconde in casa.



2) Volevo nascondermi

È un film di Giorgio Diritti vincitore dell’Orso d’Argento per la migliore interpretazione di Elio Germano che interpreta l’artista Antonio Ligabue. Antonio è figlio di emigranti. Dopo la morte della madre viene affidato ad una coppia svizzero-tedesca ma i suoi problemi psicofisici lo porteranno all’espulsione.

Viene mandato a Gualtieri in Emilia, luogo di cui è originario l’uomo che è ufficialmente suo padre. Qui vive per anni in estrema povertà sulle rive del Po fino a quando lo scultore Renato Marino Mazzacurati lo indirizza allo sviluppo delle sue naturali doti di pittore.



3) Sorry we missed you

È un film che racconta l’orrore dello sfruttamento del lavoro nel Regno Unit. Ricky, Abby e i loro due figli, l’undicenne Liza Jane e il liceale Sebastian, vivono a Newcastle e sono una famiglia unita. Ricky è stato occupato in diversi mestieri mentre Abby fa assistenza domiciliare a persone anziane e disabili.

Nonostante lavorino duro entrambi si rendono conto che non potranno mai avere una casa di loro proprietà. Giunge allora quella che Ricky vede come l’occasione per realizzare i sogni familiari. Se Abby vende la sua auto sarà possibile acquistare un furgone che permetta a lui di diventare un trasportatore freelance con un sensibile incremento nei guadagni. Non tutto però è come sembra.



4) Le sorelle Macaluso

Il film ripropone la storia già conosciuta dell’omonima opera teatrale. C’è una terrazza a Palermo dove riparano le colombe e vivono le sorelle Macaluso. Maria danza, Pinuccia ama, Lia legge, Katia dispone, Antonella osserva. Le osserva azzuffarsi, truccarsi, inventarsi le giornate e rimandare la miseria. Antonella è la più piccina e intorno a lei ruota il mondo delle sorelle maggiori.

Un giorno d’estate la portano ‘a Charleston‘, un mare privato dove si bagnano incoscienti che la vita qualche volta bara. È un attimo e Antonella diventa il loro errore fatale, il loro segreto, il loro rimorso.



5) Mank

Il film è arrivato quasi a fine anno su Netflix. Il film è ambientatoVictorville, California, 1940. Lo sceneggiatore alcolizzato Herman J. Mankiewicz, temporaneamente infermo a causa di un incidente, si isola nel mezzo del deserto del Mojave con due assistenti per dar vita a uno script commissionato da Orson Welles, ventiquattrenne talento del teatro a cui la RKO ha dato carta bianca.

Mankiewicz, detto Mank, cerca ispirazione tra i ricordi e rievoca eventi degli anni precedenti, che lo hanno visto spesso ospite del magnate William Randolph Hearst e al servizio del capo della MGM Louis Mayer. Tra questi le elezioni del 1934 per il governatore dello Stato, in cui simpatizzava per il candidato democratico dalle tendenze socialiste Upton Sinclair, apertamente osteggiato da Hearst e Mayer.



6) Another Round

Il film ha vinto l’European Film Award del 2020. La storia tratta l’abuso di alcol dal punto di vista scientifico e semi-serio. 4 amici sono insegnati delle superiori e, insieme, decidono di intraprendere un esperimento per mantenere un livello costante di ubriachezza durante tutta la giornata lavorativa.

I 4 amici sostengono che c’è una teoria secondo la quale siamo nati tutti con una piccola quantità di alcol già presente nel nostro sangue. Per questo motivo, una piccola ebrezza quotidiana può permetterci di vivere meglio, lontani dalla negatività dei problemi e alimentando la creatività.



7) 1917

Il film è uscito nelle sale italiane il 23 gennaio 2020, diretto da Sam Mendes e vincitore di 3 premi Oscar. È il 6 aprile del 1917, Blake e Schofield, giovani caporali britannici, ricevono un ordine di missione suicida: dovranno attraversare le linee nemiche e consegnare un messaggio cruciale che potrebbe salvare la vita di 1600 uomini sul punto di attaccare l’esercito tedesco.

Per Blake l’ordine da trasmettere assume un carattere personale perché suo fratello fa parte di quei 1600 soldati che devono lanciare l’offensiva. Il loro sentiero della gloria si avventura su un terreno accidentato, no man’s land, trincee vuote, fattorie disabitate, città sventrate, per impedire una battaglia e percorrere più in fretta il tempo che li separa dal 1918.



8) Soul

Soul è un film d’animazione di Disney Pixar firmato da Pete Docter rilasciato sulla piattaforma streaming di Disney+ il 25 dicembre 2020. È un film per adulti, ma senza dubbio può essere goduto anche dai più piccoli. Il film è una magica animazione che si interroga sulle domande più importanti e complesse della vita: “Chi siamo e perché siamo sulla Terra? Da dove nascono i nostri desideri e i nostri interessi?”. 

Soul segue la storia di Joe Gardner, insegnante di musica in una scuola media, che desidera suonare nel famoso jazz club di New York The Blue Note. Joe perderà la vita mettendo involontariamente il piede sbagliato in una grata fognaria aperta, ma la morte non rappresenterà la fine del suo viaggio. Quando l’anima di Joe lascerà il suo corpo, inizierà un nuovo sorprendente viaggio, che porterà la sua anima in un regno cosmico, il Seminario “You”, dove vengono create e perfezionate le anime.

Nel Seminario “You”, le anime vengono infatti istruite e solo dopo essersi diplomate hanno la possibilità di entrare nel corpo delle persone. Sarà proprio qui che l’anima di Joe si perderà e grazie all’aiuto di tutte le altre anime, viaggerà nel cosmo per ritrovare la strada verso la Terra.



9) Favolacce

È un’opera di Fabio e Damiano D’Innocenzo che mette sottosopra lo stomaco e ha avuto molto successo durante i mesi del lockdown. Il film che ha il sapore della rabbia e della disperazione, ha vinto l’Orso d’Argento per la Migliore Sceneggiatura alla Berlinare 2020 e il Miglior Film ai Nastri d’Argento.

Il film è ambientato durante una calda estate in un quartiere periferico di Roma. Nelle villette a schiera vivono alcune famiglie in cui il senso di disagio costituisce la cifra esistenziale comune anche quando si tenta di mascherarlo.

I genitori sono frustrati dall’idea di vivere lì e non altrove, di avere (o non avere) un lavoro insoddisfacente, di non avere in definitiva raggiunto lo status sociale che pensavano di meritare. I figli vivono in questo clima e ne assorbono la negatività cercando di difendersene come possono e magari anche di reagire.



10) I Miserabili

Il film è stato presentato al Festival di Cannes del 2019 ed è ispirato alle rivolte di strada di Parigi del 2005 e ad altri fatti realmente accaduti. Victor Hugo non ha molto a che vedere con questo film, solo la parte finale cita e ricorda il suo libro.

Il film è ambientato a Montfermeil, periferia di Parigi. L’agente Ruiz si è appena trasferito e prende servizio nella squadra mobile di polizia, nella pattuglia dei colleghi Chris e Gwada. Gli bastano poche ore per fare esperienza di un quartiere brulicante di tensioni tra le gang locali e tra gang e forze dell’ordine, per il potere di dettare legge sul territorio. Quello stesso giorno, il furto di un cucciolo di leone dalla gabbia di un circo innesca una caccia all’uomo che accende la miccia e mette tutti contro tutti.


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio