Cronaca

“Negli Stati Uniti è stato un colpo di Stato, Salvini aveva inneggiato a Trump”: l’attacco di De Luca

Il Governatore ricorda i politici che esultarono alla vittoria di Trump nel 2016

Il Governatore della Campania, nella sua diretta social settimanale ha esordito con una riflessione amara in merito al colpo di Stato del 6 gennaio in America, condannando con forza l’azione degli estremisti radicali al soldo di Trump.

De Luca ha ricordato anche l’esultanza di alcuni membri della classe politica italiana quando, nel 2016, Donald Trump trionfò alle elezioni e divenne Presisente.

Colpo di Stato in America: Salvini e Grillo esultarono per la vittoria di Trump

Le democrazie sono stanche e in crisi, e il colpo di stato che è stato tentato 2 giorni fa negli Stati Uniti è un chiaro sintomo di questo stato di cose. La democrazia non ha più la stessa presa sulle persone, non è più quel mito, quel sogno che per secoli i popoli hanno anelato di raggiungere per secoli: il Governatore della Campania, durante la conferenza stampa di oggi, ha esordito con una riflessione sull’assalto a Capitol Hill di 2 giorni fa.

Frecciata al suo “amico” Matteo

Il Governatore ha colto la palla al balzo per l’ennesima stoccata politica indirizzata al suo “amico” Salvini: De Luca ha letto le dichiarazioni del segretario della Lega all’indomani dell’elezione di Trump. Il leader del Carroccio si vantava di essere stato un fan di Trump in tempi non sospetti, e di aver sempre fatto il tifo per lui.

Un “vaffa” mondiale

A queste dichiarazioni faceva eco Beppe Grillo, all’epoca deus ex machina del Movimento 5 Stelle, che aveva definito l’elezione di Trump “il vaffa day più grande della storia”.

 

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