Sgominato il clan del rione Sanità. Questa mattina, i carabinieri del comando provinciale di Napoli, nell’ambito dell’operazione denominata Stella Nera hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 19 persone ritenute, a vario titolo, gravemente indiziate di associazione a delinquere di stampo camorristico, associazione dedita al traffico di stupefacenti, estorsioni aggravate dal metodo e dalla finalità mafiosa.
Clan del rione Sanità sgominato
L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire le i mutamenti verificatisi negli assetti criminali del Rione Sanità di Napoli negli ultimi anni, ricostruendo il ruolo rivestito negli stessi dal clan Mauro, attivo nella zona cosiddetta “ai Miracoli” e facente capo al pregiudicato Ciro Mauro (classe ’52) soprannominato “ò milionario”.
Il provvedimento cautelare eseguito in data odierna costituisce l’esito di diversi filoni investigativi che hanno già consentito, di recente, di ricostruire l’esistenza di rapporti di contrapposizione armata con altri clan in lotta per il predominio sul quartiere Sanità, già colpiti da precedenti provvedimenti cautelari.
Le indagini
Grazie alle attività di intercettazione (sia ambientali sia telefoniche) e ad altre complesse attività di investigazione, incentrate per lo più su soggetti collegati al nucleo familiare del capoclan e ai suoi più fidati uomini, è stato ricostruito l’organigramma del clan di una parallela associazione criminale dedita alla distribuzione-imposizione di stupefacenti alle diverse piazze di spaccio del quartiere.
L’attività investigativa, corroborata da dichiarazioni di collaboratori di giustizia di diversa provenienza criminale, ha consentito, altresì, di ricostruire il sistema di alleanze e le contrapposizioni che hanno contrassegnato la storia della criminalità del quartiere cittadino negli ultimi anni, a far data dalla scarcerazione di Ciro Mauro (2013) e sino all’attualità.
Si è fatta luce altresì, nonostante il perdurante clima di omertà e timore di ritorsioni che induce le vittime a non presentare denunzia, su mandanti ed esecutori materiali di vicende estorsive, tentate e consumate, in danno di attività imprenditoriali e commerciali con richieste di denaro tra 1.000 e 20.000 euro.
Alla esecuzione del provvedimento ha collaborato anche personale del commissariato San Carlo Arena che, al pari del comando provinciale e dei carabinieri Napoli-Stella, ha svolto attività investigativa incentrata su episodi di estorsione in danno di attività commerciali del quartiere.
I nomi
In particolare, il GIP del Tribunale di Napoli, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di:
- MAURO CIRO, nato a Napoli il 27/05/1952;
- CHIARO ANTONIO, nato a Napoli il 21.7.94;
- CHIARO ASSUNTA, nata a Napoli il 30/04/1975;
- CHIARO GIUSEPPE, nato a Napoli il 30/06/1985;
- FIORITO CARLO, nato a Napoli il 2.1.97;
- IMPERATORE EMMANUELE, nato a Napoli il 26/02/1978;
- LEONARDO VINCENZO, nato a Napoli il dì 02/09/1996;
- MAURO ALFREDO, di Ciro, nato a Napoli il 26/07/1977;
- MAURO GIOVANNI, di Ciro, nato a Napoli il 24/05/1979;
- PANARO SALVATORE, nato a Napoli il 14/10/1980;
- CRISCUOLO VINCENZO, nato a Napoli il 24/08/1981;
- D’ALESSANDRO SALVATORE, nato a Napoli il 23/10/1976;
- DE MATTEO GUIDO, nato a Napoli il 30/11/1967;
- RICCIO FRANCESCO, nato a Napoli il 25/06/1977;
- SORIANIELLO ANTONIO, nato a Napoli il 09/06/1966;
- TAGLIALATELA GAETANO, nato a Napoli il 18/08/1954;
- VACCA VINCENZO, nato a Napoli il 25/03/1976;
- VESPOLI GIOVANNI, nato a Mugnano di Napoli il 25/10/1977;
e la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di LIMONGELLO GENNARO, nato a Napoli il 10/12/1972.