Scambio di neonati a Napoli. Attimi di panico nella sala nido dell’ospedale Villa Betania, a Ponticelli dove un maschietto e una femminuccia nati lo stesso giorno e con lo stesso cognome sono stati – per sbaglio – separati dalle mamme.
Scambio di neonati a Napoli
Il fatto è avvenuto lo scorso 31 dicembre. I due bambini sono nati ventiquattro ore prima, con lo stesso cognome pur non essendo imparentati. Le due mamme hanno appena il tempo di abbracciarli dopo il parto, poi arriva il momento della prima poppata. Tutto fila liscio. Passa qualche ora e, al cambio dei pannolini, è la nonna della neonata a trasalire: già, perché nella camera d’ospedale la nipotina è diventata un maschietto. Possibile? Nel reparto si scatena il comprensibile caos dei parenti.
Il racconto
A spiegare cosa è accaduto è Antonio Sciambra, direttore sanitario del nosocomio di via Argine: “In riferimento all’episodio del momentaneo scambio di cullette avvenuto in data 31 dicembre 2019 presso il reparto maternità del nostro Ospedale, nel turno di servizio 8.00-14.00, bisogna fare alcune precisazioni. Nella camera di degenza numero 304 erano presenti due neonati nati il 30 dicembre 2019, uno da parto cesareo e l’altra da parto naturale, il primo di sesso maschile e l’altra femmina, con un omonimia parziale per i cognomi del padre di uno e della madre dell’altra.
Dopo le routinarie procedure di visita medica ed accudimento giornaliero all’atto della consegna in camera alle rispettive madri per il previsto rooming-in, i due neonati, deposti ciascuno nella culletta dell’altro, sono stati avvicinati alle rispettive madri. Non appena le mamme si sono accorte dello scambio i neonati sono stati riportati al Nido per la verifica dell’accaduto e dell’identità dei bambini, riscontrando uno scambio di deposizione in culletta”.
Corsa al Lotto
Ovviamente in tanti ne hanno approfittato per giocare al Lotto giocando la seguente terna:
- 80 (la nascita);
- 65 (la donna incinta);
- 72 (la meraviglia).