Suicidio di Anna Flagiello a Napoli: per i giudici fu istigata dall’ex compagno, chiesti 18 anni di carcere. Decisiva la condotta di vita dell’uomo.
Chiesta la condanna all’ex di Anna Flagiello, morta per suicidio a Napoli
Nel processo legato al suicidio di Anna Flagiello c’è un’importante novità: l’accusa ha chiesto una condanna di 18 anni di carcere per l’ex compagno Mario Perrotta, il quale avrebbe istigato la donna a togliersi la vita.
Come riporta “Il Mattino”, la Flagiello avrebbe vissuto una situazione di esasperazione a causa delle continue richieste di denaro da parte del 34enne, il quale avrebbe speso tutto per look e palestra. Per l’accusa, infatti, sarebbe stata la convivenza con Perrotta a far vivere alla donna in stato di soggezione, specie dopo essersi trovata costretta a fronteggiare i suoi atteggiamenti violenti.
L’accusa è quindi di istigazione al suicidio. I fatti risalgono al 19 agosto 2015, quando Arianna decise di gettarsi dal balcone di casa sua, in via Montedonzelli a Napoli.