Cronaca

Riapertura scuole in Campania, De Luca: “Chi fa ricorsi pensa che l’epidemia non c’è”

Gli aggiornamenti sulla situazione covid in Campania

Oggi 22 gennaio 2021, come ogni venerdì il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, in diretta sui social network, ha fatto il punto della situazione sull’andamento dell’emergenza Covid.

La Campania dovrebbe rimanere in zona gialla anche la prossima settimana. Oggi, inoltre, si terrà il consueto monitoraggio dell’Iss che deciderà il cambiamento di colore per le Regioni. Vediamo insieme tutti gli aggiornamenti. Ecco che cosa ha detto sulla scuola ed i ricorsi al Tar.

Covid, cosa ha detto De Luca sulla riapertura delle scuole

“Mentre la valorosa ministra Azzolina prometteva di riaprire il 7 gennaio, la Campania come altre Regioni ha deciso di posticipare il rientro in aula. Il ricorso al Tar ha detto esattamente quello che avevamo previsto. Ovvero che le scuole superiori riapriranno l’1 febbraio. Chi fa i ricorsi pensa che l’epidemia non esistesse. Non hanno presente la necessità di riprendere l’attività scolastica in sicurezza”.

Scuola, gli ultimi aggiornamenti in Campania

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha disposto il ritorno alla didattica in presenza per le scuole superiori a partire dall’1 febbraio. È quanto deciso con una nuova sentenza del Tar dopo quella sulla riapertura di scuole elementari medie. 

La Campania ancora zona gialla? Cosa si può fare?

  • Coprifuoco dalle 22:00 alle 5:00
  • Vietati gli assembramenti
  • Fino al 15 Febbraio sono vietati gli spostamenti in entrata ed in uscita tra Regioni diverse o
  • Province Autonome. Sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
  • Autocertificazione sempre richiesta dalle 22:00 alle 05:00 (ore di coprifuoco) e per spostamenti verso altra Regione o Provincia Autonoma giustificati da motivi di salute, necessità o lavoro
  • All’interno della propria Regione, è fortemente raccomandato di non spostarsi, dalle 5:00 alle 22:00, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità e per usufruire di servizi non sospesi
  • Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata (visite ad amici e parenti), all’interno della propria Regione, una sola volta al giorno fra le 5.00 e le 22.00, nei limiti di due persone. Sono esclusi dal conteggio minori di anni 14, disabili o non autosufficienti conviventi.
  • Ricongiungimento tra partner consentito presso il luogo corrispondente a quello di residenza, domicilio o abitazione della coppia, escluse seconde case e hotel (eventualmente anche in un’altra Regione)
  • Mascherina obbligatoria all’aperto e in luoghi chiusi, tranne durante l’attività sportiva, per bambini al di sotto dei 6 anni e per soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
  • Ristoranti aperti fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Consentito asporto dalle 5:00 alle 22:00
  • Bar, gelaterie e pasticcerie aperte fino alle ore 18:00. Consegna a domicilio sempre consentita. Vietato asporto dopo le 18:00 (per le attività identificate da codici ATECO 56.3 e ATECO 47.25).
  • Mostre e musei aperti nei giorni feriali
  • Chiusi palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta salva l’erogazione di prestazioni riabilitative o terapeutiche. Restano aperti centri e circoli sportivi
  • Chiusi teatri e cinema
  • Chiusi sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Chiuse le università salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori
  • Didattica a distanza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% per le scuole superiori, salvo diversa ordinanza regionale
  • Didattica in presenza con obbligo mascherina per scuole elementari e medie
  • Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi
  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Consentita assistenza a parenti o amici non autosufficienti, nel rispetto dei protocolli anti-covid
  • Parrucchieri aperti
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri
  • Capienza massima dei mezzi pubblici al 50%
  • Smart working ove possibile
  • Vietate feste al chiuso, sagre, fiere ed eventi analoghi
  • Vietati sport di squadra amatoriali
  • Consentiti sport individuali all’aperto
  • Chiusi impianti sciistici fino al 15 Febbraio

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