Ritornano le formiche all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. La denuncia arriva da Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali che si terranno in Campania il 20 ed il 21 settembre.
Formiche all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, la segnalazione
“Le formiche, più forti e determinate delle chiacchiere di De Luca, hanno rifatto la loro comparsa al San Giovanni Bosco, nella stanza 4 del reparto di Medicina. La stessa stanza, dello stesso reparto, nel quale 2 anni fa furono ritrovate per la prima volta sul corpo di una paziente intubata, per poi ripresentarsi sistematicamente in altre occasioni.
Eppure De Luca aveva a disposizione 1 miliardo e 200 milioni di fondi per l’edilizia sanitaria che non ha speso, senza contare che la campania ha ricevuto decine di milioni di euro messi a disposizione dal governo per potenziale reparti e ospedali, arruolare operatori sanitari, riaprire reparti che de luca e caldoro hanno chiuso smantellando la sanità pubblica”.
L’attacco
“Se chi governa questa regione non è in grado di tenere a bada neppure le formiche, come può arginare una possibile nuova emergenza covid e come può garantire il diritto alla salute? Questi sono i miracoli della sanità che sentiamo spesso sbandierare e questa è la gente che rischiamo di ritrovarci ancora una volta alla guida della Campania. Ma non è ancora finita. La maggioranza dei cittadini può aiutarci a rispedirli a casa. Solo così possiamo riprenderci il sacrosanto diritto alla salute che questi signori ci hanno negato per troppi anni.
Il San Giovanni Bosco è lo stesso ospedale finito in un’inchiesta della procura antimafia perchè sotto il controllo della camorra. Pagine inquietanti contenute in un dossier della commissione antimafia che giace da mesi sul tavolo del ministro degli interni in calce a una richiesta di commissariamento della Asl napoli 1. Alla luce di questo episodio, mi chiedo cosa debba accadere ancora perchè Lamorgese si decida a dar seguito a un provvedimento nell’interesse della salute dei cittadini della Campania”.