È allarme Coronavirus nel Presidio Ospedaliero di Boscotrecase dove si sono registrati ben 41contagi, tra medici ed infermieri, all’interno della struttura. I sindacati Cgil e Uil hanno scritto all’Asl Napoli 3 Sud per chiedere delucidazioni sulla situazione in cui si trovano i lavoratori dell’Ospedale. Intanto è stata avviata un’indagine interna da parte dell’Asl per chiarire l’origine del contagio.
Covid all’Ospedale di Boscotrecase: sindacati scrivo all’Asl Napoli 3 Sud
Michele Maddaloni (Cgil) e Gennaro Cesarano (Uil) scrivono ai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud affermando che “la situazione è insostenibile e per questo bisogna adottare dei correttivi sia per quanto riguarda i percorsi sporco-pulito, sia per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuali (Dpi) che dovrebbero avere una tenuta di sicurezza molto alta. Non si riesce a capire la differenza della prima ondata di marzo, dove i contagi erano stati fortemente limitati, cosa stia accadendo. Probabilmente la ricerca di ampliare i posti letto può essere una concausa nella trasmissione dei contagi, i quali si succedono a ritmi incalzanti. Occorre agire subito”.
I sindacati chiedono “un immediato blocco dei ricoveri, e una altrettanta sospensione dell’apertura di nuovi posti letto, un celere impiego di personale da arruolare anche con provvedimenti extra, considerato che il numero dei posti letto da 34 è già stato portato a più di 80 e il personale che è stato immesso in servizio non è riuscito nemmeno a compensare le uscite dei lavoratori contagiati”.
Indagine interna dell’Asl Napoli 3 Sud
La direzione dell’Asl Napoli 3 Sud ha fatto partire un’indagine interna per scoprire se c’è stata una falla nel sistema e come sia potuta capitare una cosa del genere in un luogo dove la sicurezza del personale dovrebbe essere al primo posto. È partito anche uno screening su tutto il personale. Operazione che si concluderà nei primi giorni della prossima settimana.