La Campania diventa zona rossa e a Napoli riesplode l’ira dei cittadini: ieri pomeriggio sono andate in scena nuove proteste di piazza. La prima, convocata dai mercatali, nella zona di Santa Lucia; e la seconda proprio sotto gli uffici della Prefettura, in piazza del Plebiscito. Tensione altissima con le forze dell’ordine schierate in assetto anti-sommossa, ma – fortunatamente – non si sono registrati scontri.
Campania zona rossa, protesta a Napoli
Pomeriggio di alta tensione a Napoli: i primi a scendere in strada sono stati gli operatori del settore mercatale, uno dei più colpiti dalle restrizioni che impongono un nuovo lockdown. I manifestanti, oltre 200,si sono radunati all’incrocio tra via Cesario Console e via Nazario Sauro, inscenando una protesta che ha anche bloccato la circolazione del traffico paralizzando l’area di Santa Lucia.
«Non ci fermeremo mai», «Siamo alla fame», si leggeva negli striscioni che aprivano il corteo.
Le tensioni si sono stemperate solo prima delle 20, quando una delegazione dei manifestanti ha ottenuto di essere ricevuta in Regione. Un incontro interlocutorio, quello avuto con alcuni funzionari di Palazzo Santa Lucia, all’esito del quale i mercatali hanno avuto la garanzia di un incontro in videoconferenza con un delegato del presidente De Luca. I commercianti dei mercatini rionali, lo ricordiamo, lamentano di essere stati esclusi dal decreto sui ristori economici.
Fonte: Il Mattino